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BAROCELLI Pietro

Piemontese d’adozione (Modena, 15 dicembre 1887 – Torino, 5 novembre 1981).
Lo ricordiamo quale assistente dello Schiapparelli che nel 1911 (neolaureato a Torino lo stesso anno), lo accompagna in una campagna di scavi ad Assiut, nel Medio Egitto.
L’anno successivo al rientro in Italia venne assunto in qualità di Ispettore dalla Soprintendenza alle Antichità del Piemonte, Liguria e Lombardia, cui era affidato anche il Museo d’Antichità di Torino che all’epoca comprendeva sia le antichità Egizie che le Romane ed Italiche. Un compito veramente enorme, mitigato pochi anni dopo quando la Lombardia fu distaccata e divenne autonoma.
Solo nel 1939, il Ministero della Pubblica Istruzione decretò il distaccamento del museo Egizio affidandolo ad una Soprintendenza autonoma.
A reggere questa grande responsabilità, sostanzialmente erano solo in due, Schiapparelli e Barocelli.
Alla morte dello Schiapparelli nel 1928, il Barocelli fu nominato Sopraintendente e ricoprì tale carica a Torino sino al 1933, anno in cui fu trasferito a Parma e nel ’34 a Roma ove gli fu affidata la Soprintendenza Preistorica ed Etnografica.
Segnaliamo ai nostri fini, la pubblicazione di un volume dal titolo “L’Egitto e il Sinai nel giornale di viaggi di Vitaliano Donati

Autore: Edoardo Rotunno