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CAVALLARI CANTALAMESSA Giulia

 

 

Giulia Cavallari nasce a Imola nel 1856, in una famiglia che valorizza lo studio e l’uguaglianza. Determinata e brillante, è la prima donna in Italia a laurearsi in Lettere, nel 1882, conseguendo il titolo all’Università di Bologna. Condivide le aule con Giovanni Pascoli e segue le lezioni di Giosuè Carducci, con cui intreccia un duraturo rapporto di stima e amicizia. Dopo gli studi intraprende la strada dell’insegnamento e della scrittura e, con il marito Ignazio Cantalamessa, dà vita a Bologna a un salotto culturale frequentato da importanti intellettuali e politici progressisti.
Nel 1889 vince un concorso per dirigere l’Istituto per le figlie dei militari di Villa della Regina a Torino, città dove si traferisce. Qui Giulia Cavallari avvia una riforma complessiva del piano di studi: potenzia l’insegnamento delle materie umanistiche e introduce corsi di educazione civica e storia della patria, per preparare le studentesse a diventare cittadine consapevoli e attive. Fonda poi case di accoglienza, collabora con associazioni femminili ed organizzazioni filantropiche, promuove la creazione di biblioteche popolari e corsi serali per le operaie.
Nei suoi scritti più noti, come Della dignità della donna e La donna nel Risorgimento nazionale, sostiene il ruolo attivo delle donne nella società e nella storia e si batte per il loro riconoscimento come cittadine a pieno titolo. Durante la Prima guerra mondiale, insieme alla figlia Laura, si dedica all’assistenza dei figli dei soldati e all’alfabetizzazione degli emigrati italiani.
Muore nel 1935, ma il suo contributo al mondo dell’istruzione e dell’emancipazione femminile è ancora oggi da ricordare e celebrare.

Fonte: Rivista Savej 1 ott 2025