MOZART WOLFGANG AMADEUS
Nasce il 27 gennaio 1756 a Salisburgo da Leopold e Anna Maria. All’età di cinque anni è già autore di composizioni musicali e tra gli 8 e i 10 anni compie con i genitori il primo viaggio per l’Europa.
Dal 1769 al 1773 viene in Italia in tre momenti diversi accompagnato dal padre e dalla sorella Maria Anna, più grande e anche lei con grandi capacità musicali.
Dal 14 al 31 gennaio 1771 si trova a Torino, chiamato da re Carlo Emanuele III che vuole conoscere questo giovane già così famoso per la sua bravura. Purtroppo il padre di Mozart e il re non riescono a mettersi d’accordo per un contratto, così la famiglia riparte per Milano.
I numerosi viaggi hanno infatti lo scopo di far conoscere le capacità del ragazzo e la speranza che venga “assunto” da qualche sovrano.
Torino rimarrà una città significativa nei suoi ricordi, e la sua breve permanenza ha lasciato una traccia nella storia musicale della città. Durante il suo soggiorno, Mozart scrisse la ”Messa in Do minore K. 427”, una delle sue opere più note ed ambiziose, sebbene non fu mai completata. Fu a Torino, dove la famiglia reale dei Savoia lo accolse, che Mozart fu esposto ad un ambiente musicale molto ricco e stimolante, che contribuì al suo sviluppo come compositore. Inoltre, in quel periodo, Mozart si esibì davanti alla nobiltà torinese, riscuotendo successo e ottenendo il favore di molti importanti mecenati.
Nel 1779 torna a Salisburgo dove diviene maestro di organo per la corte, ma dopo appena due anni rompe i rapporti con l’arcivescovo, ufficialmente suo datore di lavoro, e diventa il primo musicista autonomo, cioè senza legami con i sovrani. Guadagna in base alla sua produzione, senza stipendio fisso. L’attività di Mozart è stata molto ricca e varia. Tra le sue opere più famose si ricordano *Le nozze di Figaro*, *Don Giovanni* e *Requiem*, che però non è riuscito a completare.
Muore infatti a soli 35 anni, nel 1791, per una malattia non ancora individuata.