CANOSIO (CN). Altopiano della Gardetta con orme di dinosauri
Nella cuneese Valle Maira sull’Altopiano della Gardetta (circa 2335 m.s.l.m.) sono state trovate impronte di dinosauri di 242 milioni di anni fa, durante il Triassico medio.
I rettili lasciarono tracce sulle ondulazioni create dall’acqua sulle sabbie che sono riapparse sull’altipiano nel 2008.
Sono impronte del Ticinosuchus ferox, il “coccodrillo feroce del Ticino” chiamato così perché uno scheletro fu scoperto in Svizzera. Dette a nche “le lucertole dominatrici” erano lunghe 2,5 metri.

Una seconda fase della scoperta sulla Gardetta avvenne tra il 2017 e il 2020 con il rinvenimento di una nuova serie di orme fossili di 250 milioni di anni fa impresse da grandi rettili molto simili a coccodrilli. Le orme, lunghe circa 30 cm e ben conservate, presentano una morfologia peculiare tanto da aver consentito la definizione di una nuova icnospecie che si è deciso di dedicare all’Altopiano della Gardetta, un rettile vissuto all’inizio del Triassico prima che apparissero i dinosauri: Isochirotherium gardettensis.
L’ubicazione delle orme, fragili e a rischio, volutamente non è pubblicizzata e viene monitorata costantemente per documentarne l’evoluzione legata agli strati in frana e alle condizioni climatiche invernali. Infatti alcune delle prime impronte hanno risentito dell’azione del gelo-disgelo e sono scomparse, ma nel frattempo se ne sono scoperte di nuove.
Nella stagione estiva sono organizzate visite guidate che permettono di vedere – non toccare – le tracce di quel mondo remoto e di visitare il Museo Geologico della Gardetta, presso il bivio tra Marmora e Canosio, per rendere accessibili anche in fondovalle e in ogni periodo dell’anno le caratteristiche geologiche dell’altopiano. Attraverso campioni di roccia e pannelli esplicativi si racconta la storia della nascita di un antico oceano: le Alpi infatti sono nate dal mare!
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