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SALUZZO (CN). La Sinagoga

Il matroneo

La Tevà e l'Aròn con i banchi per la preghiera
Particolare dell'Aròn
Particolare della volta affrescata
Punto di forza

La Sinagoga, di impianto settecentesco, testimonia la presenza della comunità ebraica all’interno della città di Saluzzo: nascosta nel quartiere che costituiva il Ghetto, all’ultimo piano di un edificio in cui gli ebrei furono costretti a vivere fino al 1848, anno di Emancipazione con la concessione della libertà di culto da parte del Re Carlo Alberto.

L’attuale sistemazione dell’aula risale ai primi anni trenta dell’Ottocento – come ricorda una delle iscrizioni parietali interne – e costituisce con ogni probabilità il riadattamento di locali già in precedenza destinati all’uso sinagogale. La disposizione degli arredi interni è invece in linea con le sinagoghe realizzate o rimaneggiate successivamente all’Emancipazione, sul modello dello spazio liturgico delle chiese.
La Tevà (2) e l’Aròn (1), ottocenteschi, sono collocati sul lato opposto all’ingresso, racchiusi da una balaustra in legno a pianta poligonale. L’Aròn in legno scolpito e dorato si caratterizza per i piccoli inserti a specchio e le ante ad andamento curvilineo.
Al centro della sala si trovano banchi ottocenteschi per il pubblico, suddivisi in due settori e disposti in file parallele orientate verso Tevà e Aròn. Un’area soppalcata alle spalle della sala ospita il matroneo.
Nel corso dei restauri dei primi anni 2000 è emerso sulla volta uno strato pittorico precedente a quello superficiale e parzialmente conservato. Il vivace affresco, che si è scelto di ripristinare, raffigura gli arredi del Tabernacolo in uno stile particolare e differente dalle decorazioni diffuse nel panorama sinagogale italiano.

Glossario:
(1) – Arón (Arón ha-Kodesh) : “Armadio sacro”. È l’armadio posto sulla parete orientale della sinagoga, volta verso Gerusalemme. Vi sono custoditi i rotoli della Torà (3), rivestiti dei loro ornamenti.

(2) – Tevà : “Pulpito”. Tribuna da cui si legge la Torà. La Tevà (anche chiamata Bimà), e l’Arón sono i principali elementi costitutivi della Sinagoga.

(3) – Torà : “Insegnamento, Legge”. Si designa specificamente con questo nome il Pentateuco, o cinque libri di Mosè i primi cinque libri della Bibbia. La tradizione ha chiamato questi libri la Torà scritta, per distinguerla da quella orale che comprende le tradizioni ed i commenti applicativi dei Maestri. Con il tempo anche la Torà orale è stata posta per iscritto, soprattutto nella Mishnà (4).

(4) – Mishnà : Opera in sei libri compilata per iscritto in Palestina nella metà del II secolo dell’Era volgare e che comprende le norme essenziali della tradizione orale per quanto riguarda il diritto civile, penale, matrimoniale, le regole del culto sinagogale e del Santuario, ecc. Scritta quasi totalmente in ebraico.

Link per approfondimenti:

https://lattes-valentini.it/sinagoga-saluzzo/
https://www.visitjewishitaly.it/listing/synagogue-10/
https://it.wikipedia.org/wiki/Sinagoga_di_Saluzzo

Data compilazione scheda: 3 dicembre 2024
A cura di A.P.
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