TORINO. Caramelle Gianduja: la dolce tradizione del Carnevale torinese
Nella tradizione del Carnevale, queste caramelle, in origine molto grandi, venivano spezzate e condivise tra amici.
L’impasto di queste caramelle si ottiene dallo zucchero fatto sciogliere in tegami di rame e aromatizzato con essenze prese dalla frutta.
Questo sciroppo viene poi colato su enormi tavoli di marmo ottenendo la tipica forma a goccia trasparente.
Lasciate a raffreddare e solidificare, le caramelle vengono accuratamente incartate a mano.
Non si sa quando abbiano avuto origine con esattezza. Nel 1880 la ditta De Coster cominciò la produzione su grande scala usando delle confezioni a esagono con l’immagine di Gianduja stampata sopra.
Oggi, più simile a un lecca lecca, ha due misure standard di 5 o 8 cm di diametro. E rappresenta ancora il legame con la tradizione e il Carnevale torinese per grandi e piccini.
Piovano Giulia, In cucina con Anna, Mediares Edizioni, 2023, 120 pp.
La Gianduja non è solo un dolce, ma anche un personaggio tradizionale del Carnevale di Torino. Si tratta di una figura che rappresenta l’animo popolare e burlesco della città, spesso raffigurato con il suo tipico cappello a tricorno e una maschera.
Spostati sulla mappa per visualizzare le altre schede.