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CAMERI (NO). Le Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore: biodiversità e patrimonio naturale

Le Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore: Biodiversità e Patrimonio Naturale
Punto di forza

Aree naturali, vere e proprie “isole verdi” in un territorio fortemente urbanizzato, che si distinguono per la loro ricca biodiversità e comprendono il Parco del Ticino, le Aree Protette del Lago Maggiore, del Lago d’Orta, delle Baragge, del Sesia e le Aree Protette Biellesi.

L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore, con sede a Cameri (Novara), gestisce oltre 20 aree protette del quadrante nordorientale del Piemonte, situate lungo il Lago Maggiore, il Ticino e il Sesia, in 60 Comuni. Queste aree naturali, vere e proprie “isole verdi” in un territorio fortemente urbanizzato, si distinguono per la loro ricca biodiversità e comprendono il Parco del Ticino, le Aree Protette del Lago Maggiore, del Lago d’Orta, delle Baragge, del Sesia e le Aree Protette Biellesi.

Il Parco del Ticino piemontese, che si estende su 6.560 ettari lungo la riva nord-occidentale del fiume, comprende parte del territorio di undici Comuni e, insieme al Parco Lombardo del Ticino, costituisce l’area protetta fluviale più grande d’Europa, riconosciuta patrimonio mondiale UNESCO e inserita nella rete Natura 2000. Il parco presenta una notevole varietà di ambienti, tra cui boschi, brughiere, zone agricole, mulini e canali, che ospitano numerose specie faunistiche, come il Pelobate fosco, un rospo raro e protetto.

Le Aree Protette del Lago Maggiore comprendono anche ambienti come il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago (473 ettari), situato tra Arona, Comignago, Dormelletto e Oleggio Castello, con siti archeologici preistorici e romani, tra cui un villaggio palafitticolo patrimonio UNESCO. La riserva naturale di Bosco Solivo (300 ettari) a Borgo Ticino presenta un paesaggio morenico ricco di boschi, mentre la riserva di Fondo Toce, creata nel 1990, tutela l’ultimo tratto del fiume Toce e la sua pianura alluvionale. La Riserva dei Canneti di Dormelletto, di 157 ettari, è un esempio di zona di transizione tra terra e acqua con vegetazione spontanea.

Le Aree Protette del Lago d’Orta includono il Colle della Torre di Buccione, che ospita una torre fortificata del 1200, e il Monte Mesma, dove sorge un convento del 1600 e numerose cappelle. La zona ha un notevole valore archeologico, con reperti celtici, gallici e romani. Le pendici del monte sono coperte da boschi di castagno e quercia.

Il Parco delle Lame del Sesia, un’oasi fluviale, è caratterizzato dal fiume Sesia e dalla sua morfologia mutevole, con percorsi attrezzati per la visita. La riserva Palude di Casalbeltrame, circondata da risaie, è un habitat ideale per uccelli acquatici stanziali e migratori. La Garzaia di Villarboit e la Garzaia di Carisio sono riserve naturali che ospitano importanti ecosistemi fluviali.

Le Aree Protette delle Baragge, situate tra Biella, Vercelli e Novara, proteggono le ultime zone di brughiera, simili alla savana africana, e offrono paesaggi spettacolari, soprattutto in autunno, con colori dorati e macchie rosa di brugo. Le Aree Protette Biellesi includono la riserva Naturale della Bessa, ex miniera d’oro romana, e il Parco Burcina “Felice Piacenza”, un giardino storico nei comuni di Biella e Pollone, ricco di varietà botaniche e paesaggistiche, con laghetti, boschi, viali e panorami che spaziano dalle Alpi al Monviso.

Bibliografia per bambini
Eventi caratteristici
Data compilazione scheda: 15 febbraio 2025
A cura di VR
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