Instagram

PIOZZO (CN). Chiesa del Santo Sepolcro

Vista d’insieme della chiesa

Il santo sepolcro
La Natività
La Madonna con Bambino
Sant'Antonio abate
Punto di forza

L’edificio risale al X secolo: la chiesa era una semplicissima cappella rettangolare costruita in gran parte con materiale recuperato.

Le strutture dell’edificio risalgono al X secolo: la chiesa era una semplicissima cappella rettangolare costruita in gran parte con materiale recuperato. Verso il 1070 venne costruita la chiesa attuale che fu più volte rimaneggiata ed ampliata nel XIII-XIV secolo.
In origine pare fosse dedicata a S. Maria, poi prese il nome di Santo Sepolcro o perché al tempo delle Crociate fu officiata dall’Ordine degli Ospitalieri e poi dalla Compagnia della Misericordia, oppure perché sulla parete sinistra nel secolo XV venne affrescata la Deposizione del Cristo.
Conserva affreschi del XV secolo, purtroppo in parte rovinati per il lungo abbandono in cui ha versato la Chiesa.

La chiesa è costruita in modo rustico, ma suggestivo, con corsi irregolari di arenaria grigia delle Langhe alternati a corsi di bianchi ciottoli di fiume e mattoni di recupero posti in orizzontale o a spina di pesce. Nella facciata si nota la primitiva forma a capanna più bassa dell’attuale di circa un terzo, con una finestra ad occhio quasi sulla sommità.
L’abside risale al XIII-XIV secolo: la muratura è più ordinata e la fila di archetti pensili più elaborata. È divisa in quattro parti da lesene e presenta tre feritoie tamponate nel XV secolo quando venne affrescata l’abside.
La pianta dell’edificio è rettangolare di m 7,5 x 14,5. All’interno della chiesa, al fondo, con un arco ogivale si apre l’abside rotonda; il coro è separato da un muro basso dietro l’altare. Sul presbiterio, profondo circa m 3, vi è una volta a crociera rettangolare costruita non prima del XVI secolo; l’aula è coperta da un tetto a rustiche capriate.
Conserva all’interno interessanti affreschi datati 1481 e firmati da Giovanni Mazzucco, artista di Mondovì, attivo nella zona durante la seconda metà del XV secolo. Sulla parete sinistra della navata, il pilastro costruito per sostenere la volta del presbiterio copre in parte la Deposizione del Cristo; accanto ad essa è raffigurata la Resurrezione. Suggestiva la Natività con il Bambino in una cesta di vimini tra la Madonna e san Giuseppe. Una Vergine è seduta su un trono di cuscini e drappi fioriti con il Bambino che gioca con una rondine; simile delicatezza ha il volto di una Madonna del Latte.
Nella conca absidale figure di Santi: sant’Antonio abate, santa Lucia, san Michele Arcangelo, san Giorgio ed una figura femminile lussuosamente abbigliata, forse l’ignota committente.
Un altro affresco absidale con l’Angelo Annunziante è di qualità più elevata e di epoca precedente, circa 1450-60.

Info:
A nord-est dell’abitato, presso il Cimitero di Piozzo. Parrocchia di Piozzo tel. 0173 795100

 

Data compilazione scheda: 3 agosto 2025
A cura di DMF
CONDIVIDI SU
Visualizzazione di 20 schede relative a luoghi di interesse visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza.
Spostati sulla mappa per visualizzare le altre schede.