TORINO. Casa Romagnano
Una significativa testimonianza dell’edilizia civile nella Torino tardo-medievale.
L’edificio le cui fasi costruttive principali si collocano tra la fine del XIII e l’inizio del XVI secolo, deve il nome all’omonima famiglia, tra le più potenti nella Torino medievale.
Nel XVI secolo le finestre del primo piano furono sostituite da quelle rettangolari a crociera, anch’esse con modanatura in cotto, ma dal disegno più semplice. Il palazzo venne poi sopraelevato in epoca barocca, intorno alla fine del XVII secolo. Fu restaurata tra 1891 e 1894 sotto la direzione di Riccardo Brayda.
La fase più antica, alla quale si può far risalire una porzione di bifora, è senz’altro anteriore al XIV secolo. Al secondo piano si possono notare due finestre ogivali con ricche modanature in cotto a motivi di cardi e foglie di quercia, secondo una moda che si diffonde nella seconda metà del Quattrocento.
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