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TORINO. Stabilimento industriale CEAT

CEAT Immagine d’epoca dello stabilimento di corso Palermo

CEAT Immagine d'epoca dello stabilimento di Via Leoncavallo
CEAT Stabilimento Corso Palermo Regio Parco nella nuova veste residenziale
CEAT Stabilimento Via Lepncavallo nella nuova veste di biblioteca (intitolata a Primo Levi)
Punto di forza

La CEAT (acronimo di Cavi Elettrici e Affini Torino) era una società italiana, con sede a Torino, produttrice di cavi e di pneumatici, era la seconda industria della gomma in Italia dopo la Pirelli.

Venne fondata nel 1924 da Virginio Tedeschi, nonno della regista ed attrice Valeria Bruni Tedeschi, della modella e cantante Carla Bruni e del medico Martine Tedeschi.
L’ingresso nel settore della gomma avviene negli anni della seconda guerra mondiale, quando a partire dal 1939 l’azienda inizia a produrre maschere antigas nei reparti della SIRCA, una piccola fabbrica di corso Regio Parco di proprietà della stessa CEAT.
Nel primo dopoguerra l’azienda decide di convertire le proprie lavorazioni, iniziando la produzione di pneumatici per agricoltura e trasporto leggero (automobili, motociclette, biciclette) nella nuova sede di Via Leoncavallo, lasciando in corso Regio Parco la produzione di cavi elettrici. In seguito la società si espande aprendo atri stabilimenti nell’area di Torino ed in altre parti d’Italia e nel mondo.
Nel 1976 la CEAT impiega circa 5.800 lavoratori, 1.300 dei quali in forza a Torino, 2.600 a Settimo Torinese, 1.492 ad Anagni e 400 ad Ascoli Piceno. Nello stesso periodo l’azienda consolida la propria posizione internazionale, con stabilimenti in Francia, Spagna, India, Colombia, Cile, Venezuela e Brasile, con circa 20.000 dipendenti.
In questi anni, l’introduzione sul mercato della gomma radiale, frena l’espansione della CEAT che non riesce a procedere ad una ristrutturazione degli impianti degli stabilimenti torinesi, avviati a concludere il proprio ciclo produttivo.
Nel 1980, Alberto Bruni Tedeschi, secondogenito del fondatore Virginio, cede l’azienda alla finanziaria SOFIT che mette in atto un piano di ridimensionamento e dismissione. Il marchio CEAT divenne di proprietà della Pirelli e, in seguito, nel 1982 del gruppo indiano RPG. Oggi CEAT è leader indiano nella produzione di pneumatici; gli impianti di produzione si trovano a Mumbai e Nasik.
Lo stabilimento di Corso Palermo/Regio Parco è stato lottizzato: mantenendo la struttura in c.a. del fabbricato industriale e sono stati realizzati loft e uffici di diverse metrature.
Dalla demolizione dei corpi interni è stata recuperata della superficie per realizzare sul tetto terrazzo dieci ville con annessi terrazzi dai quali si gode di una vista panoramica sulla collina, sulla città e sulle montagne. È forse uno dei primi interventi a Torino di recupero di un fabbricato industriale per trasformarlo in case di prestigio.
L’area dello stabilimento di Via Leoncavallo venne acquistata dalla Città di Torino per l’attuazione di un piano di intervento: la costruzione di alloggi di edilizia popolare e di edilizia convenzionata nonché la realizzazione di strutture per servizi (anagrafe, sede della Polizia, Biblioteca civica).

Data compilazione scheda: 8 giugno 2024
A cura di A.P.
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