CASALBORGONE (TO). Centro storico: il “Leu” ed il castello
Centro storico tranquillo e ristrutturato, è piacevole perdersi nelle sue vie per scoprire scorci mozzafiato sul borgo e sul panorama circostante.
Il “Leu” ovvero capoluogo è il centro storico di epoca medievale di Casalborgone. le prime testimonianze di abitazioni in questa zona risalgono intorno al 999 d.C., come centro di poche case e sparse.
Ciò che resta nel centro storico sono delle vie ben curate e ristrutturate come anche le case; possiamo trovare le prime due sedi del municipio, la prima (in uso fino al 1912) situata presso Casa Bissaro (oggi abitazione privata), dove ancora oggi possiamo trovare una lapide a ricordo dei combattenti della guerra d’Africa; la seconda sede, poco più avanti, ha ancora dipinta sulla facciata la scritta “municipio” ed il logo del paese; rimase in uso fino agli anni 50.
Troviamo inoltre due chiese dirimpettaie nella piazza principale, piazza Statuto: quella che guarda a sud, oggi sconsacrata, intitolata alla santissima Trinità (eretta nel 1711, sede della confraternita della santa Croce); quella edificata verso nord è l’ex chiesa Parrocchiale di S. Maria Maddalena (consacrata nel 1730). E’ possibile vederle aperte in occasione delle feste patronali, in particolare la Festa del Pisello di fine maggio e la festa dell’Assunta il 15 agosto (festa dell’Abbadia).
Per raggiungere il centro storico è possibile scegliere più opzioni: la macchina, parcheggiando presso il viale alberato (Via Carlo Alberto); la “Scalassa” una scalinata che parte dal paese (in via Scalassa) oppure tramite il trenino turistico in occasione della festa del Pisello.
Nel Centro storico di origine medievale possiamo anche trovare i resti delle vecchie mura, la porta di ingresso del centro storico ed il castello. La data di edificazione del castello non è certa, si pensa risalga intorno all’anno mille, durante i secoli ha cambiato diverse volte i suoi proprietari, passando da signori, a conti, marchesi, duchi, poi ai Savoia che diedero il castello di Casalborgone, insieme ad alcuni terreni ad Agliè, ai conti Broglia, per il saldo di un debito.
Quando l’ultimo conte morì senza eredi il castello tornò in mano dei Savoia. Dopo la caduta del regno, il castello rimase alle proprie sorti fino a quando non venne acquistato da un privato americano.
Tuttora il castello è una proprietà privata ma in alcune occasioni è possibile la visita dei giardini all’italiana e dell’interno.
Molto caratteristica è la festa del 15 agosto, in occasione della festa dell’Assunzione di Maria.
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