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CUORGNE’ (TO). La Manifattura

La Manifattura

Punto di forza

Il progetto è caratteristico perché per la prima volta in edifici destinati a questo tipo di lavorazioni viene concepita una struttura verticale: all’epoca, non esistendo ancora la corrente elettrica, tutta la forza motrice delle macchine era fornita da ruote idrauliche.

L’abbondante forza motrice delle acque del torrente Orco e la disponibilità di numerosa manodopera locale, spinsero alcuni industriali svizzero tedeschi, zona di tradizionale lavorazione dei tessuti, ed armatori genovesi, interessati ai trasporti marittimi, a localizzare Cuorgnè come sede ideale per impiantare una grande industria per la lavorazione dei cotone.
La proposta ottenne nel 1872 la pronta approvazione del Comune con la concessione dei terreni e dei diritti per i canali; nello stesso anno, costituita ufficialmente la Società, si diede inizio ai lavori per il gigantesco edificio a quattro piani, terminato nel giugno 1874.
Il progetto è caratteristico perché per la prima volta in edifici destinati a questo tipo di lavorazioni viene concepita una struttura verticale: all’epoca, non esistendo ancora la corrente elettrica, tutta la forza motrice delle macchine era fornita da ruote idrauliche per cui era più agevole disporre gli impianti su strutture orizzontali. Qui invece abbiamo un asse rotante principale orizzontale nelle fondamenta che rinvia il moto ai piani sovrastanti con assi verticali e pulegge.
L’originalità dell’intervento e delle altre soluzioni adottate per i vari piani, come le colonne in ghisa a sostegno dei travi portanti dei pavimenti in legno a doppia soletta, i serramenti delle finestre, la disposizione delle scale e dei servizi, riscosse notevole interesse anche da parte degli altri architetti, facendo della Manifattura di Cuorgnè un modello riprodotto nei testi scientifici del tempo.
Nel 1875, terminato il primo impianto, si diede inizio alla costruzione di un secondo impianto con relativa filatura, completando la caratteristica struttura ad U con un corpo centrale e due ali laterali.
L’elegante torretta che caratterizza l’edificio venne concepita in funzione di una grande cisterna per l’acqua; in alto c’era una campana, fusa a Cuorgnè dall’officina Bertolino, attualmente esposta nel Palazzo Comunale.
La Manifattura di Cuorgnè divenne il maggior complesso piemontese per la lavorazione del cotone ed uno dei principali d’Italia con i suoi 1300 dipendenti ed una produzione di altissima qualità su tutte le gamme dei filati da meritarsi i più importanti riconoscimenti internazionali.
Nel 1885 si iniziò la trasformazione delle turbine per la produzione elettrica, costruendo poi dighe e centrali che ancor oggi caratterizzano la Valle dell’Orco.
All’inizio del 1900 la Manifattura di Cuorgnè è la maggiore industria dell’Alto Canavese con rilevanti investimenti anche nel campo sociale come un quartiere operaio, la mensa, lo spaccio, un convitto femminile ed una casa di riposo per anziani, oltre alle ville per i dirigenti, una delle quali recentemente adattata a “centro anziani comunale”.
Visitando l’edificio si noti come le stanze a pianterreno, specie quelle del fabbricato centrale, siano costruite con arconi e volte in robusta muratura: qui erano sistemate le prime fasi della lavorazione del cotone, con battitori di notevole peso e vibrazioni; nei piani alti, con pavimenti in legno sostenuti da eleganti colonnine in ghisa, avvenivano la ritorcitura, la filatura e le altre lavorazioni.
Nel 1939 viene inaugurato un nuovo edificio di tre piani, il terzo impianto, prolungato nel 1949-50 fino a raggiungere una lunghezza complessiva di 140 metri.
La recente crisi della lavorazione del cotone viene, nel caso di Cuorgnè, aggravata da passaggi a compagnie finanziarie che conducono alla chiusura degli impianti alla fine del 1991.
La sensibilità delle forze politiche locali è riuscita ad acquisire gli edifici impedendone la dispersione speculativa e consentendo un corretto recupero di una delle più importanti testimonianze di archeologia industriale del Piemonte.

Info:
via Ivrea, 100 – Cuorgnè (To)

Fonte:
http://www.comune.cuorgne.to.it
Curatore dr. Giovanni Bertotti

Data compilazione scheda: 8 ottobre 2025
A cura di DMF
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