MACRA (CN). Cappella di San Salvatore
Fondata probabilmente dai monaci di Oulx tra il 1120 e il 1148, conserva all’interno importanti affreschi coevi tardo-romanici, tra i pochi e meglio conservati del Cuneese, oltre ad affreschi del 1460.
La piccola cappella che si affaccia sul torrente Maira ha l’aspetto esterno molto semplice e senza decorazioni. Il portico, sostenuto da due colonne tozze e irregolari, è un’aggiunta posteriore.
L’interno è a navata unica con soffitto a capriate. Gli affreschi più antichi, che furono scoperti tra il 1971 e il 1975, i pochi rimasti dopo che nel XVIII secolo fu allungata la navata e furono aperte due grandi finestre che mutilarono la raffigurazione, rappresentano soggetti della Genesi, una scena di battaglia e la Danza di Salomé.
Intorno al 1460 gli affreschi che decoravano tutta la chiesa furono in parte sostituiti da un nuovo ciclo pittorico ad opera di un ignoto artista tardo-gotico che rappresentò, nella volta, gli Evangelisti intorno al Cristo Pantocratore e sulle pareti absidali i dodici Apostoli, suddivisi in quattro riquadri scanditi da tre monofore.
Sui piedritti dell’arco vi sono due affreschi tardo-gotici: a sinistra santa Caterina e a destra sant’Antonio abate. Sul frontone dell’arco è visibile un’Annunciazione, sovrapposta alle decorazioni romaniche.
Gli affreschi sono stati restaurati nel 2019.
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