MACUGNAGA (VCO). Museo della miniera d’oro della Guia
In località Guia, di fronte al Museo Walser di Borca, si trova la prima miniera d’oro delle Alpi riaperta ai turisti per 1,6 km e con l’accompagnamento di una guida che sa coinvolgere anche i bambini.
All’interno delle gallerie è allestito un museo che illustra la storia della miniera, delle genti che vi hanno lavorato, delle tecniche di estrazione e di purificazione dell’oro.
La miniera della Guia non è l’unica della valle, anzi ve ne sono decine e non è la più grande. La Valle Anzasca è una delle zone d’Italia più ricche d’oro, non in pepite, ma presente come impurità nei minerali di pirite e di quarzo.
La miniera della Guia fu aperta nel 1710. La massima produzione si ebbe tra il 1937 e il 1945: nel 1942 furono estratti 408 kg di oro puro; e 580 nel 1948.
Negli anni ’50 del Novecento l’attività estrattiva dava ancora lavoro a 300 operai, ma poi le tecnologie obsolete, il costo della manodopera e la concorrenza straniera portarono alla chiusura definitiva delle miniere, nel 1961, anche se i filoni non sono esauriti.
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