MASSAZZA (BI). Castello
Costruito su un’altura in posizione dominante, il complesso fu realizzato tra il XIII e il XVI secolo fino a raggiungere, con gli ampliamenti seicenteschi, le dimensioni attuali di 17 edifici.
Tipico “castello consortile” formato da varie strutture intorno ad una torre all’interno di una cerchia fortificata che rappresenta una delle fasi più antiche dell’incastellamento del nord Italia. Il primo documento sul castello è del 1235; nel 1239 si parla di “Torre di Massazza” che dal 1265 divenne un castello sotto la signoria degli Avogadro, i quali nei secoli aggiunsero vari edifici e abbellirono la costruzione. Nel 1404 Massazza e il feudo degli Avogadro passarono per spontanea donazione sotto il dominio del conte Amedeo VIII di Savoia.
Dal 1978 appartiene alla famiglia Cavallari, che sta operando un recupero della Rocca come abitazione e in parte come struttura per eventi, mostre ecc.; è stato inoltre creato un teatro-arena.
Il Castello è caratterizzato dall’alta torre con solo alcune strette feritoie, che potrebbe risalire ad un’epoca compresa tra il X e l’XI secolo. Il tracciato dell’antica cerchia muraria è scomparso. Tra gli edifici più recenti è molto interessante la rocchetta situata nella parte sud est del complesso, con caratteri tardo quattrocenteschi, con tratti residenziali e solo il residuo di una bertesca. Molto bella una monofora con ricche modanature in cotto sul fabbricato laterale all’antico ingresso, sul versante orientale del poggio.
All’interno del complesso vi è una cappella dedicata anticamente a Sant’Antonino ed ora a Sant’Anna, che presenta un’interessante abside gotica e resti poco illeggibili di affreschi del 1435.
Visitabile su prenotazione: https://www.castellomassazza.com/#
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