MONTECRESTESE (VCO). Sito megalitico di Castelluccio
Muri con una camera megalitica e un gruppo di 10 “menhir”.
I complessi a Montecrestese sono due in località Croppola e tre nella località Castelluccio, sono addossati alla collina e guardano verso il fondovalle.
La località Castelluccio conserva terrazzamenti sostenuti da antiche mura con una camera con apertura trapezoidale (rivolta ad ovest) e nella piana soprastante si scorge un magnifico gruppo di 10 grossi menhir disposti in una forma simile a un ellisse: la parte più vicina al perimetro delle mura segue una linea più o meno dritta, mentre l’altra è collocata a semicerchio.
Le strutture furono scoperte nel 1974 e studiate negli anni 2000 da Adriano Gaspani che ha ipotizzato che i menhir costituissero osservatori astronomici e definissero un certo numero di linee astronomicamente significative, connesse con i punti di tramonto del sole nei giorni dei solstizi e degli equinozi.
Sono raggiungibili a piedi attraverso diversi sentieri segnalati, uno parte dai pressi del Santuario della Madonna di Viganale.
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