TORINO. Chiesa di San Domenico
Chiesa gotica che contiene la “Cappella delle Grazie” con affreschi del Trecento.
L’edificio ebbe origine nella seconda metà del XIII secolo, con l’insediamento dell’Ordine Domenicano a Torino nel 1278. Il primitivo sacello era ad aula unica, disposto trasversalmente rispetto alla chiesa odierna di cui doveva occupare solo l’area settentrionale. Nel corso del XIV secolo l’intera struttura fu ricostruita e ampliata. A questa fase corrisponde probabilmente la realizzazione del ciclo pittorico a decoro della Cappella dell’Annunziata (il cui nome fu mutato in “delle Grazie” solo nel 1908).
Nel Settecento la chiesa fu oggetto di ristrutturazioni molto pesanti. Solo tra 1906 e 1911, Riccardo Brayda e Alfredo D’Andrade riportarono l’edificio alle forme gotiche originarie e restaurarono gli interni.
Gli affreschi della Cappella delle Grazie furono ripristinati nel 1908 con pesanti integrazioni, in parte eliminate durante il restauro del 1986. Raffigura in alto il Cristo pantocratore circondato dai simboli del quattro Evangelisti, e in basso i dodici Apostoli in piedi, cinque per ciascuna parete e due nella parete di fondo ai lati della finestra.
Nella lunetta della parete nord è visibile un’Annunciazione con l’angelo nunziante e la Vergine che sovrastano una monofora. Sulla parete est, a destra di chi osserva, è invece raffigurato san Tommaso d’Aquino, che fu esponente dell’Ordine Domenicano, sulla destra, che è in procinto di presentare un uomo e due donne in eleganti abiti trecenteschi ad una Madonna.
Conserva anche un affresco di Giovanni Martino Spanzotti che raffigura l’ Elemosina di Sant’Antonio Pierozzi, post 1523.
Spostati sulla mappa per visualizzare le altre schede.