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TORINO. Ferriere Piemontesi (FIAT Ferriere)

Ferriere Fiat (circa 1980)

Ferriere Fiat (circa 1979)
Foto storica (circa 1910)
Foto storica
Punto di forza

Nate nel 1891, le Ferriere Piemontesi sono assorbite dalla Fiat nel 1917. Specializzate nella produzione e nella lavorazione dell’acciaio, diventano uno dei più importanti stabilimenti del gruppo.

Alfonso e Giuliano Vandel, nel 1890, avevano identificato il comune di Buttigliera Alta, come il luogo ideale per la creazione di uno stabilimento per produrre chiodi da scarpe e fil di ferro. L’azienda fu costruita in una zona più bassa della valle, nacque così la frazione Ferriera. L’azienda installò nel 1896 forni e laminatoi iniziando così a lavorare acciaio e laminati di vergella; la fabbrica continuò ad ingrandirsi negli anni e la proprietà decise nel 1906 di costruire un nuovo stabilimento.
La nuova area industriale nacque sulle sponde del fiume Dora prendendo il nome di Ferriere Piemontesi e fu inaugurata nel 1907. La nuova costruzione era fornita di acciaieria, forni elettrici, laminatoi e treni interni per il trasporto dell’acciaio.
Durante la Prima Guerra Mondiale, le Ferriere Piemontesi furono impegnate nel rifornimento di acciai per parti d’armi e proiettili. Nel penultimo anno di Guerra, la Fiat assorbì al suo interno le Ferriere Piemontesi. Con questa mossa di mercato, la Fiat si specializzò non soltanto nella fonderia e nella produzione di acciai, ma anche nella creazione di componenti per auto, apparati elettrici, macchine utensili, motori e comparti per carrozzeria.
Durante la seconda guerra mondiale le Ferriere non erano solo un importante complesso industriale, ma anche uno dei punti nevralgici dell’antifascismo cittadino. Furono teatro sia di scontri tra partigiani e tedeschi che di bombardamenti.
Terminato il conflitto, le Ferriere tornano a lavorare a pieno ritmo.
L’attività rimase costante fino al 1978, quando nacque la Teksid che verrà a sua volta assorbita nel Gruppo Finsider nel 1982.
L’impianto chiuse definitivamente nel 1992 in seguito alla crisi del settore metallurgico.
L’edificio venne abbattuto nel 2005 e si inserì l’area in un piano di riqualificazione urbana.
Si creò un ampio polmone verde nell’area, quello che adesso è riconosciuto come Parco Dora Torino . Il parco è costituito da diversi lotti: ognuno di essi ha un nome – Vitali, Ingest, Valdocco – che corrisponde ai tre lotti delle Ferriere Fiat, Michelin e Mortara.

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Data compilazione scheda: 25 giugno 2024
A cura di A.P.
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