TORINO. Reale Società Canottieri Cerea
Nel 1863 sette giovani rematori torinesi decisero di fondare la Società dei Canottieri Cerea.
“Cerea” era il classico saluto piemontese che i vogatori si scambiavano quando si incontravano nel corso delle gite in barca; la sede era costituita dalla tettoia di un barcaiolo.
La sede attuale (viale Virgilio, 61, Parco del Valentino) è stata edificata nel 1886. Nello Statuto, imponeva ai soci rigore morale, disciplina e serietà negli allenamenti.
I canottieri Cerea dedicarono molti sforzi anche al canottaggio agonistico, e per parecchi decenni essi furono all’avanguardia per la tecnica e per gli scafi utilizzati. Già nel 1875 ordinarono alla inglese W. Biffen & Sons una lancia di cedro con sedili scorrevoli, in pratica una jole gig, che fu la prima barca da corsa introdotta in Italia.
Nel 1925, il Re d’Italia Vittorio Emanuele III, diede l’autorizzazione a fregiarsi del titolo di Reale e ad inserire la corona nello stemma.
Nel 2008 la Cerea viene insignita del Collare d’Oro al merito sportivo quale società sportiva ultracentenaria.
Il 2012 è un anno di successi, sociali con il raid Torino-Londra in occasione delle Olimpiadi di Londra, e la vittoria di 2 titoli mondiali che traghettano la Società verso il suo 150° compleanno.
Sino al 2013 solo gli uomini potevano far parte della Società Cerea anche se era permesso alle donne gareggiare ma come “ospiti”.
Oggi (2023) vicepresidente della Società è una donna: Fiammetta Garabello.
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