VALLE DI SUSA (TO). Paste di Meliga: tradizione, gusto e storia del Piemonte
A Staffarda (Revello – Cn), nel monastero omonimo, esiste un antico manoscritto che conserva ricette tradizionali, tra cui quella dei biscotti di meliga. Questo manoscritto testimonia come queste prelibatezze facessero parte della tradizione gastronomica della zona già da secoli. La ricetta, infatti, è tramandata di generazione in generazione, mantenendo viva una parte fondamentale della cultura piemontese.
Meliga, o meglio melia in piemontese, significa farina di mais che è l’ingrediente principale di questi biscotti molto friabili e da un profumo molto intenso.
Secondo la tradizione, in un tempo lontano del quale si perdono le tracce sicure, ma che possiamo individuare dopo il XVI secolo, a causa di un raccolto molto scarso e al conseguente aumento del prezzo della farina di frumento, i fornai avrebbero iniziato a mescolarla con quella di mais. In realtà la farina di mais era già utilizzata per la polenta, ma in questo caso si usava una farina ancora più fine creata appositamente per i dolci. Il segreto è dunque qui, nel mescolare con attenzione la farina di frumento con quella di mais, aggiungendo pochi altri ingredienti.
Le forme possono essere tonde o quadrate, generalmente stese sulla placca da forno con una sac à poche e cotte in forno.
È talmente importante nella tradizione piemontese che ha una festa tutta sua, in Valle di Susa, presso la Sacra di San Michele, nel paese di Sant’Ambrogio.
Pare che nel XIX secolo fosse uno dei dolcetti preferiti dal primo ministro Camillo Benso conte di Cavour che li gustava con un bicchiere di vino.
Piovano Giulia, In cucina con Anna, Mediares Edizioni, 2023, 120 pp.
Biscotti di Meliga: La Ricetta della Tradizione Piemontese
Ingredienti:
– 120 g di farina di mais fioretto
– 240 g di farina 00
– 130 g di zucchero bianco
– 1 uovo intero + 1 tuorlo
– 230 g di burro morbido
– 1 baccello di vaniglia
– Scorza di limone grattugiata
Procedimento:
1. Setacciate le due farine e versatele in una ciotola.
2. Con l’aiuto di un adulto, aprite il baccello di vaniglia e estraete i semi, aggiungendoli alle farine insieme allo zucchero.
3. Unite il burro morbido (che avrete lasciato fuori dal frigo per circa 30 minuti) e la scorza grattugiata di un limone non trattato.
4. Mescolate bene, prima con un cucchiaio e poi con le mani, fino a ottenere un impasto morbido e compatto, ma senza grumi.
5. Aggiungete l’uovo e il tuorlo, lavorando l’impasto fino a che non diventi uniforme.
6. Trasferite l’impasto in una sac à poche con beccuccio a stella.
7. Preparate il forno, portandolo a 180°C.
8. Con la sac à poche, create delle piccole ciambelline sulla teglia, lasciando un po’ di spazio tra un biscotto e l’altro per evitare che si attacchino durante la cottura.
9. Cuocete in forno per circa 20 minuti, fino a quando i biscotti non saranno leggermente dorati.
10. Una volta pronti, lasciateli raffreddare completamente e conservateli in una scatola di latta per biscotti (se non li finite subito!).
Consiglio: I biscotti di meliga sono perfetti a merenda con una tazza di tè, o accompagnati da un bel bicchiere di zabaione. Se vi piacciono le combinazioni più raffinate, provateli con un bicchiere di Moscato o, come amava fare il Conte di Cavour, con un buon Barolo Chinato.
Spostati sulla mappa per visualizzare le altre schede.