VIGONE (TO). Teatro Baudi di Selve
Tipico teatro ottocentesco “all’italiana“, voluto dal conte Giovanni Baudi di Selve, notabile Vigonese.
Il Teatro Selve sorse in nemmeno quattordici mesi nel cuore dell’abitato, dinanzi ad uno dei principali snodi viari del centro ed in posizione mediana fra gli altri due luoghi-simbolo del paese – il Palazzo Municipale e la chiesa di Santa Maria del Borgo – divenendo in qualche modo l’emblema, nel momento di massimo sviluppo demografico di Vigone, di una raggiunta condizione di “città”.
L’edificio tuttavia non presenta all’esterno segni che lo caratterizzino come teatro. La facciata “muta” rispetto alla destinazione d’uso dell’interno era del resto una consuetudine settecentesca. Senza facciata erano infatti i due più importanti teatri della capitale sabauda, il Regio ed il Carignano, luoghi di diretta proprietà regale cui il conte di certo guardava con spirito di emulazione.
Il Selve è un tipico “teatro all’italiana” ottocentesco, pensato in primo luogo per il melodramma. Di foggia neoclassica, sobrio ed elegante, con pianta a ferro di cavallo e spazi per il pubblico scanditi in platea, due ordini di palchi e loggione, fu inaugurato a settembre 1855.
Dopo la morte del Selve, nel 1884, il Teatro passò di proprietà al Comune. Negli anni la sala fu adibita a diversi tipi di spettacolo ed anche come cinematografo. Trascorso il Ventennio, che vide il teatro ospitare anche saggi ginnici e cerimonie fasciste, il Selve tornò alla sua destinazione elettiva, restando peraltro occasionalmente il locale preferito per veglioni e trattenimenti danzanti.
Dopo diversi anni di alterne fortune, nel gennaio-febbraio 1983 il Selve, divenne fulcro di un singolare esperimento di animazione teatrale sul territorio con il coordinamento del Teatro Stabile di Torino e la direzione di Renzo Giovampietro. Il tragico incendio del cinema Statuto di Torino, avvenuto proprio negli stessi giorni di quell’ “esperimento”, e le conseguenti restrizioni all’agibilità dei luoghi di spettacolo, sancirono per il Selve, come per innumerevoli altri teatri storici e non della Penisola, la “chiusura definitiva”.
Rimasto chiuso al pubblico per più di vent’anni, il Teatro Selve è stato oggetto di restauro a partire dall’agosto 2004 su progetto dell’arch. prof. Pier Luigi Cervellati di Bologna.
Con la posa degli arredi si è conclusa nel 2007 la prima fase dei lavori.
Indirizzo:
Vicolo del Teatro, 10067 Vigone (TO)
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