AVIGLIANA (TO), fraz. Drubiaglio. Chiesa di sant’Anna
La chiesa primitiva aveva una lunghezza di 12 metri, la larghezza di 5 metri e le volte sono a vela collegate a tre arcate a tutto sesto.
La Chiesa di Sant’Anna di Avigliana comprende quella parte di territorio comunale delimitato a sud dal fiume Dora Riparia, ad ovest dal comune di Villardora, a nord dal comune di Almese ed a est dal comune di Casellette e, più precisamente, essa racchiude la frazione Drubiaglio, le borgate della Grangia e di Malano ed alcuni cascinali.
Il territorio è attraversato in direzione nord-sud dal torrente Messa. Essa sorge sul sito della precedente chiesa per la prima volta citata in una visita pastorale del 28 settembre 1753. Il primo dicembre 1882 venne emanato il decreto dell’erezione a Parrocchia, che avvenne nel 1796 e nel 1832 avvenne il distaccamento dalla Parrocchia di Santa Maria.
La chiesa primitiva aveva una lunghezza di 12 metri, la larghezza di 5 metri e le volte sono a vela collegate a tre arcate a tutto sesto.
Nel 1901 fu programmato l’ampliamento della vecchia chiesa di S. Anna, ma il progetto di ampliamento finì con il crollo delle due volte della chiesa stessa; quando venne disarmata la volta nuova costruita sopra la vecchia, la prima non ancora rassodata cedette trascinando anche la volta sottostante; la popolazione era appena uscita dalla messa festiva!
Nel 1926 la vecchia chiesa venne abbattuta e un nuovo progetto, voluto dal parroco aviglianese don Ugo Campagna, contemplò la ricostruzione che fu realizzata in poco più di un anno.
Una curiosità: non tutti sanno che la croce bianca al centro della facciata è stata voluta da don Campagna in memoria di suo padre proprietario in Avigliana della trattoria della Croce Bianca.
La facciata della chiesa è a capanna in muratura a vista che si sviluppa verticalmente, racchiusa da due lesene poco aggettanti. Centralmente si apre il portale d’ingresso preceduto da un pronao architravato su colonne doriche bianche e sormontato da una serliana.
Pianta longitudinale ad aula unica con lunga abside poligonale e due profonde cappelle laterali. Struttura in muratura intonacata e copertura a doppia falda con manto in coppi. Pavimento in piastrelle in gres lucido.
All’interno vi sono banchi, confessionali, organo, pulpito e cantoria lignea posta in controfacciata.
Il presbiterio storico occupa l’abside allungato in posizione rialzata di due gradini e nel 1969 è stato rinnovato con alcuni rimaneggiamenti. Le due ampie cappelle laterali si aprono a metà dell’aula con altari in muratura, nicchie con statue, dipinti murali; la fonte battesimale è con vasca ottagonale in rame su colonna in ottone.
Le cappelle interne sono dedicate a S. Antonio di Padova e a S. Maria della Neve.
Adiacenti alla Chiesa le opere parrocchiali: l’oratorio, elevato nel 1965, le aule del Catechismo del 1994/1995, l’asilo, inaugurato nel 1952 e la cooperativa di Mutuo Soccorso nata nel 1887 che è la più antica forma associativa esistente in Drubiaglio.
Estratto da: L. Brunatti e G. Medico, 1995, Borgone di Susa, Tipolito Melli
Info:
La Chiesa è visitabile durante le S. Messe (cfr orari sito web www.parrocchie10051.com) o contattando l’ufficio parrocchiale tel. 0119328800 – 011 9342433.
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