BOCA (NO). Santuario del SS. Crocifisso
Tra colline di vigneti e boschi sorge il maestoso santuario edificato su progetto di Alessandro Antonelli.
Una parete affrescata nel Seicento con l’immagine votiva del Crocifisso fu in seguito trasformata in una piccola cappella, ampliata nella seconda metà del Settecento a seguito di alcune guarigioni miracolose, la prima delle quali risalirebbe al 1763.
L’afflusso di pellegrini rese presto insufficiente la costruzione così che nel 1819 ne fu deciso un ulteriore ampliamento, del quale fu inizialmente affidata la progettazione all’ingegnere novarese Giovanni Agnelli. Il progetto prevedeva la deviazione dell’alveo del torrente Strona. Per la continuazione dei lavori fu poi scelto un giovane architetto di Ghemme, l’allora ventiduenne Alessandro Antonelli, il quale riscrisse il progetto proponendo un edificio maestoso in stile neoclassico. I lavori procedettero piuttosto lentamente e furono ostacolati da difficoltà tecniche ed economiche. Costanzo Antonelli, dopo la morte del padre Alessandro, prese in mano la direzione dei lavori e le strutture del Santuario furono completate attorno alla fine dell’Ottocento, sia pure in modo non del tutto conforme al progetto originario.
Nel 1907, in seguito alla caduta di un fulmine, un grave crollo lesionò la fiancata sinistra del Santuario e i lavori di restauro proseguirono sino al 1970 con il completamento dello scalone frontale.
Ancor oggi arrivano ex-voto a incrementare l’ampia raccolta esposta nel Santuario.
Nel 1987 il Santuario è stato inserito nel Parco naturale del Monte Fenera
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