CUORGNE’ (TO). Monumento alla resistenza canavesana
La raffigurazione astratta, con il suo intreccio di masse e volumi dinamici, intende rappresentare la vittoria dello spirito, con lo schiudersi ad una nuova dimensione umana, nata dall’epopea della Resistenza.
Collocato in piazza Morgando tra gli edifici del Municipio e della Biblioteca civica, il monumento è opera dello scultore Umberto Mastroianni. La scultura astratta in bronzo, inaugurata nel 1969, è dedicata alla Resistenza Canavesana ed è coeva all’analoga composizione di Cuneo, considerata il capolavoro di Mastroianni.
Al centro di una aiuola rialzata, racchiusa da una basso muro perimetrale quadrato rivestito da lastre di pietra, è posto il basamento su cui si innalza l’alto traliccio metallico che regge la scultura.
La raffigurazione astratta, con il suo intreccio di masse e volumi dinamici, intende rappresentare la vittoria dello spirito, con lo schiudersi ad una nuova dimensione umana, nata dall’epopea della Resistenza.
Sotto la scultura è posta una lastra in marmo con l’epigrafe dedicatoria a lettere in bronzo.
Possiamo riferire anche al monumento di Cuorgnè le parole con cui, il 5 settembre 1969, Mastroianni stesso spiegò il significato del suo Monumento alla Resistenza di Cuneo, inaugurato nello stesso anno: “Ho tentato di riportare alla luce la grandiosa epopea della Resistenza, architettando una composizione ricca di tragiche umane conseguenze. Corpi dilaniati, arroventati che, martirizzandosi, schiudono la via a una nuova dimensione umana. Una vittoria dello spirito, che ho tentato di realizzare nell’intreccio delle masse e dei volumi incandescenti e dinamici”.
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