EXILLES (TO), fraz. Deveys e la cappella di san Biagio vescovo e san Pietro apostolo

E’ la più piccola frazione di Exilles, condivisa con il comune di Salbertrand.

La frazione di Deveys (ou Dvèi) è in parte condivisa con il comune di Salbertrand in seguito ad un trattato-permuta del 1400.
Il toponimo sembra derivare dal latino defensum, in riferimento al “divieto” di tagliare i boschi superiori, in un’area delicata come quella del monte Chabrière.
Nel 1885, infatti, anno di grandi nevicate, una grossa valanga investì l’abitato che all’epoca contava più di duecento abitanti, provocando trentacinque morti.

All’ingresso del paese s’incontra un’interessante fontana antropomorfa, datata 1773. La “maschera” ricavata da un monoblocco di pietra scolpita, ha i tratti piuttosto inquietanti, con occhi fuori dalle orbite, un volto rugoso ed un grande naso piatto. Il tutto conferisce alla figura uno sguardo severo. La testa veste un cappello con un ciuffo sommitale. Dalla bocca, piuttosto larga, fuoriesce un tubo da cui sgorga l’acqua raccolta in un catino di pietra rettangolare.
A sinistra vi è una pietra che segna il confine tra Exilles e Salbertrand e che reca quattro segni incisi: tre aste verticali sormontate da una traversa orizzontale.
Al fondo del paese si giunge in una piccola piazza: la bourjà, oltre la quale vi è un’altra fontana antropomorfa. Sempre datata 1773, questa volta offre una testa con “volto” più tondeggiante e sereno, e che indossa un copricapo o una cuffia.
Nell’edificio che un tempo ospitava le scuole elementari, oltre al vecchio forno si trova l’alambicco per la distillazione a legna, fatto costruire nel 1976 dal Consorzio di Sviluppo Agricolo “Alpe Soulliet”.
L’alambicco, nei primi giorni di dicembre di ogni anno, viene messo a disposizione dei viticoltori della comunità per la produzione della grappa.
Dal 2013 il locale ospita anche il Museo della Grappa: “Gianfranco Joannas”, nato con l’intento di tramandare e promuovere la tradizione della distillazione a legna ancora viva sul territorio.

Nella piazzetta della frazione si trova la Cappella dedicata a San Biagio e San Pietro Apostolo.
La data di fondazione non è nota ma è riferibile alla seconda metà del Quattrocento, secondo quanto testimoniano gli affreschi interni riemersi sulla parete destra dopo restauri recenti.
L’edificio fu probabilmente già ristrutturato ed ampliato tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo. La cappella si presenta ad aula unica rettangolare articolata in due campate a botte e chiusa da abside piatta.
La parete absidale ospita una tela del XVII secolo che raffigura la Vergine con Bambino tra i Santi Pietro Apostolo e Biagio Vescovo, con cornice intagliata a foglie dorate e rosette dipinte.
Gli affreschi rinvenuti a lato della finestrella, lasciano presagire che un tempo tutte le pareti fossero dipinte. Nelle scene si riconoscono San Sebastiano, la Madonna con Bambino, Santa Lucia e Santa Margherita.

Info:
Associazione Culturale «Funtana dla vi – Amici del Deveys»
Tel.: 333-9933736 o 340-3252852
La cappella è sempre visitabile con l’app del “Progetto Città e Cattedrali”