PRAY (BI). Lanificio Fratelli Zignone fu Carlo – Museo “fabbrica della ruota”
La Fratelli Zignone fu Carlo è stata un’azienda tessile italiana, con sede a Pray, fondata nel 1877 e chiusa nel 1966.
Oggi è il Museo “fabbrica della ruota”.
Il lanificio venne costruito dai fratelli Zignone nel 1877, in località Vallefredda, a poca distanza dalla confluenza del rio Scoldo col torrente Ponzone ed in prossimità della strada provinciale Biella-Borgosesia.
L’attività venne esercitata inizialmente da Pietro, Giovanni e Carlo. Dalle poche decine di operai presenti in fabbrica alla fine dell’800, il lanificio dei fratelli Zignone arrivò ad occuparne fino a 158 nell’anno 1937.
Gli anni Cinquanta però furono un periodo difficile e molte piccole aziende non tennero il passo: ciò accadde anche al lanificio dei fratelli Zignone. Nel 1966 l’imprenditore Carlo Beretta acquistò gli stabili della Vallefredda senza però riprendere l’attività.
Nel 1991 Carlo Beretta donò il complesso industriale al DocBi-Centro Studi Biellesi che ne avviò la trasformazione in museo oggi noto come Fabbrica delle ruota.
La “Fabbrica della ruota”, unico caso conosciuto in Italia, conserva ancora integro il sistema di trasmissione “telodinamico”, teorizzato anche da Galileo Ferraris. L’acqua del torrente Ponzone veniva opportunamente incanalata e condotta alla cabina che ospitava la turbina. Il salto d’acqua imprimeva al rotore il movimento che veniva “trasportato” per ottanta metri alla grande ruota della fabbrica mediante un cavo d’acciaio. Il volano in lega metallica a sua volta metteva in moto un albero di trasmissione orizzontale principale al quale erano connessi altri due alberi ai piani superiori. Il movimento così distribuito raggiungeva i macchinari tramite pulegge e cinghie.
La telodinamia ha rappresentato, prima dell’avvento dell’energia elettrica, il primo tentativo di trasporto a distanza dell’energia.
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