TORINO. Caffè storico Baratti & Milano
Dal 1875, la caffetteria Baratti & Milano, uno dei ritrovi più signorili di Torino e dei locali storici italiani più belli e prestigiosi, è frequentata da politici, intellettuali e artisti.
Due confettieri canavesani, Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano, trasferitisi a Torino nel 1858, aprirono un laboratorio di confetteria e pasticceria in via Dora Grossa 43, l’attuale via Garibaldi. Lì Baratti creò il famoso cremino divenuto poi con il gianduiotto uno dei grandi classici cioccolatini italiani.
Dato il crescente successo, nel 1875 la Baratti & Milano si trasferì nella Galleria Subalpina, appena inaugurata.
Il locale divenne presto luogo di ritrovo della borghesia e di intellettuali come D’Azeglio, Giolitti e Luigi Einaudi e ricevette la qualifica di «Azienda fornitrice ufficiale della Real Casa». Ritrovo anche di artisti e attori di passaggio nella città, come Guido Gozzano e, più recentemente, Vittorio Gassman.
La caffetteria appare oggi, dopo il rifacimento del 1906 e i restauri del 1948 e ancora nel 2004, con le sale ricche di specchi, marmi, bronzi, dorature, stucchi e mosaici.
Tutelata dal 1985 dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali per il suo valore storico e culturale.
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