TORINO. Monumento a Pietro Paleocapa in piazza Paleocapa
La statua dedicata a Pietro Paleocapa (1788-1869), scienziato, ingegnere e politico, fu eseguita da Odoardo Tabacchi (1831-1905) e posta nel 1871, nella piazza a lui dedicata.
Fu raffigurato seduto, con nella mano destra il bastone da cieco che, spezzato negli anni Cinquanta del secolo scorso, fu ripristinato nel 2012, durante la Giornata Nazionale del Braille, a cura dell’Associazione pro retinopatici e ipovedenti. Nuovamente vandalizzato nel 2015, il bastone fu ripristinato. La statua necessita di restauri e pulizia.
Pietro Paleocapa, nato nel bergamasco, dopo gli studi in legge e matematica a Padova, proseguì la sua formazione all’Accademia Militare di Modena; nel 1817 entrò nel “Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade” di Venezia, occupandosi in particolare di idraulica e progettando molte infrastrutture.
Patriota e liberale moderato, partecipò al governo provvisorio veneziano del 1848; dopo l’armistizio Salasco, decise di rimanere in Piemonte. Fu deputato al Parlamento subalpino e ministro dei Lavori Pubblici sino al 1855.
Divenuto cieco, fu costretto dalla malattia a lasciare l’incarico, restando dal 1857 al 1859 ministro senza portafoglio.
A Torino promosse lo sviluppo ferroviario, con l’obiettivo di collegare i mercati sabaudi oltre l’arco alpino e condusse a compimento la progettazione del traforo ferroviario del Frejus.
Infine, dal 1855 in poi, collaborò – avendo un ruolo fondamentale – alla progettazione del canale di Suez insieme a Luigi Negrelli.
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