TORINO. Teatro Carignano
Il Teatro Carignano, il cui nome completo è Teatro dei Principi di Carignano, è il più antico teatro di Torino, nonché uno dei pochi teatri settecenteschi italiani tuttora in attività.
Il Teatro Carignano di Torino è uno dei gioielli architettonici più antichi ed affascinanti della città. Situato in piazza Carignano, nell’omonima piazza, il teatro vanta una storia ricca di eventi e personaggi illustri.
L’edificio nel centro storico della città ha origini che risalgono al XVIII secolo. La sua genesi è legata al trasferimento della capitale del Ducato Savoia da Chambery a Torino nel 1563. Questo evento infatti portò alla trasformazione ed espansione della città di Torino messo in atto dai Savoia per farne una moderna capitale europea.
La creazione dell’arena risale alla fine del Seicento, quando il vicino locale Trincotto Rosso veniva utilizzato come sferisterio per il gioco della pallacorda. Infatti, nel 1703, Emanuele Filiberto di Savoia acquistò l’edificio e subito iniziò la ristrutturazione della sala quadrangolare, dotandola di un primo palco.
La sala, ampliata nel 1716 ed arricchita di decorazioni, divenne un vero e proprio teatro, privato e destinato alle esibizioni per la famiglia reale dei Savoia e la corte. Solo dopo il passaggio alla Società dei Cavalieri nel 1727, lo spazio si aprì alla prosa, al canto ed ai balletti. Nel corso degli anni, il teatro subì varie ricostruzioni e ristrutturazioni, compresa quella del 1753 ad opera dell’architetto regio Benedetto Alfieri, che lo portò all’aspetto che possiamo ammirare oggi.
Il Teatro fu colpito da un incendio nel 1786, che distrusse gran parte della struttura. Fu quindi necessaria una ricostruzione completa, che ebbe luogo sotto la direzione dell’architetto Gian Battista Feroggio. Il nuovo teatro, inaugurato nel 1789, presentava quattro ordini di palchi e rappresentava un esempio di architettura neoclassica. Nel 1818 il violoncellista Niccolò Paganini rese celebre la struttura quando si rifiutò di offrire un bis della propria esibizione alla richiesta di re Carlo Felice. Nacque qui la celebre frase “Paganini non ripete“
Dal 1821 al 1855, il Teatro Carignano divenne la sede ufficiale della Compagnia Reale Sarda, un’emula della famosa Comédie Française. Durante questo periodo, il teatro ospitò numerose rappresentazioni teatrali, contribuendo a consolidare la sua reputazione come uno dei principali teatri d’Italia.
Nel 1870 il Teatro Carignano passò sotto la proprietà del Comune di Torino. Nel 1885, l’architetto Carrera effettuò alcune modifiche, tra cui la chiusura del porticato per la creazione di uffici e la trasformazione del quarto ordine di palchi in una galleria.
Nel 1977, il Comune di Torino ne affidò la gestione al Teatro Stabile di Torino. Questa collaborazione ha garantito una programmazione di alta qualità e ha contribuito a mantenere viva la tradizione teatrale del Carignano.
Negli ultimi decenni, il Teatro Carignano ha continuato a rinnovarsi ed a reinventarsi per restare al passo con i tempi.
Nel 2007 è stato oggetto di una lunga e attenta ristrutturazione, che ha riportato alla luce la sua antica bellezza e ha reso possibile l’utilizzo delle più moderne tecnologie sceniche.
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