VERCELLI. MAC – Museo Archeologico Civico L. Bruzza
Il MAC, sito presso l’ex monastero di S. Chiara, è intitolato al padre barnabita Luigi Bruzza, che con il suo testo “Iscrizioni antiche vercellesi” del 1874, fu il fondatore degli studi archeologici dedicati alla città antica.
La storia di Vercelli dall’epoca preromana fino alla III secolo dopo Cristo, quando si trasformò in una città, raccontata attraverso 7 sale espositive su due piani e oltre 600 reperti.
Molti supporti multimediali (animazioni, ricostruzioni virtuali, gallerie fotografiche) restituiscono i contesti da cui provengono i reperti esposti e la cultura che li ha prodotti.
L’esposizione prende le mosse dalle fonti archeologiche relative all’occupazione preromana del territorio, abitato dai Libui, una popolazione scaturita dalla fusione fra i Ligures autoctoni e gruppi umani di stirpe celtica giunti d’oltralpe nella seconda metà del I millennio a.C. Passa poi a illustrare le trasformazioni avvenute in epoca romana, a partire dal II secolo a.C., nella cultura materiale, sul piano urbanistico e nelle abitazioni private, nei rituali funebri e religiosi e nell’economia.
Esposta anche una statua di Apollo alta due metri, risalente al I secolo a.C. e trovata nel 1573 scavando tra gli attuali corso Palestro e liceo Scientifico.
Sono state ripristinate o migliorate le prestazioni di alcuni supporti multimediali, che ben si prestano anche a una fruizione di famiglie e gruppi scolastici per scoprire, ad esempio, quale vino si beveva e quale olio si utilizzava in cucina a Vercelli in epoca romana.
Info per visite:
https://www.comune.vercelli.it/cultura-turismo/mac-museo-archeologico-civico-bruzza
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