VILLADOSSOLA (VCO). Chiesa di Santa Maria Assunta in Piaggio
L’origine è al VII-IX secolo, ricostruita intorno al mille con due absidi gemelle sovrapposte; conserva affreschi del XIII secolo.
Il nucleo più antico della chiesa, che risale ai sec. VII–IX, era costituito da un piccolo ambiente ad unica navata che appoggiava ad ovest alla roccia, che allora era a strapiombo sul torrente, e a est era concluso da una piccola abside. Successivamente fu costruita una seconda navata, dotata di un’altra abside semicircolare, di dimensioni uguale alla preesistente.
Nel secolo XI, presumibilmente, per le frequenti alluvioni che interrarono l’edificio, la Chiesa fu ricostruita. I muri perimetrali furono alzati; una nuova unica navata fu appoggiata sulle due precedenti; due nuove absidi gemelle furono costruite coincidenti con quelle inferiori. La parte absidale più antica, sotto il piano stradale attuale e resa visibile da un muro di contenimento concluso da una cancellata, appare costruita più rozzamente, con paramento murario formato da ciottoli di fiume e alcune pietre di cava, legate da un abbondante letto di malta. Le absidi sono coronate superiormente da archetti ciechi.
Le uniche parti decorate con affreschi sono le absidi; quella nord della chiesa superiore ha affreschi datati alla fine del XIII secolo, che si rifanno ai modelli propri della pittura romanica. Nel catino absidale vi è una delle più antiche raffigurazione della Trinità con le tre Persone identiche assise a mensa e recanti il calice eucaristico.
Più in basso, sulla parete cilindrica dell’abside, vi sono sei figure di Apostoli, a gruppi di due, separati dalle monofore. Un’altra serie di sei Apostoli doveva essere presente nell’abside meridionale, il cui altare è ornato da una Natività del cosiddetto “pittore della Madonna di Re”, attivo alla fine del XIV secolo. Nelle absidi inferiori rimangono solo frammenti di affreschi.
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