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CAVALLERMAGGIORE (CN). Chiesa di san Michele

Interno della chiesa
Un'immagine affrescata raffigurante sant'Antonio abate
Punto di forza

E’ l’attuale chiesa parrocchiale.

L’origine della chiesa di San Michele, collocata nei pressi del castello dei Romagnano, si riconduce a una primitiva cappella dedicata al Santo, già menzionata in una bolla di papa Eugenio III nel 1151. I resti di questa prima costruzione sono venuti alla luce nel 1964 in occasione del rifacimento della pavimentazione interna dell’attuale chiesa.
Sul finire del XV secolo, l’antica chiesa parrocchiale di San Pietro, ormai situata fuori dalla cinta muraria della città, era scomoda ai fedeli. Si decise dunque di costruire una nuova chiesa, l’attuale parrocchia, sul sito della cappella dedicata a San Michele. L’intervento prese avvio nel 1511 grazie alla munificenza del marchese Aimone di Romagnano e con la cura del priore don Antonio Romagnano, figlio di Aimone.
Nel 1887 la cinquecentesca chiesa subì gravi danni per un terremoto. Il priore Giuseppe Menzio ne curò i restauri, ampliandone anche la superficie. Su disegno dell’architetto Schellino di Dogliani si aprirono sei cappelle laterali, il coro e due nuove sacrestie. Gli affreschi sono opera di Luigi Morgari, dei Barelli e Giussani di Bra.

La facciata neogotica in laterizi a vista è pertinente alla ricostruzione di fine ‘800. Si presenta con impostazione a capanna a tutta altezza, scandita dai contrafforti in tre corpi con il centrale più alto.
La struttura è in muratura esternamente a vista ed internamente rivestita in intonaco con apparato decorativo a stucco.
L’imponente romanica torre campanaria, pertinente al preesistente castello ad eccezione della soprelevazione novecentesca, è a pianta quadrata in laterizi a vista. Si sviluppa in cinque piani con aperture monofore, bifore e trifore. Si innesta nel volume della chiesa in adiacenza dell’abside sinistra e in posizione leggermente ruotata.
Il presbiterio storico occupava la campata antistante l’abside sopraelevata di alcuni gradini rispetto all’aula e conserva l’altare maggiore in marmi policromi, probabilmente pertinenti all’intervento di ristrutturazione di fine ‘800, posto in posizione isolata con imponente pala d’altare sulla parete di fondo.
La chiesa presenta una decorazione con campiture monocrome e decori geometrici ripetitivi e dipinti figurativi pertinenti all’intervento di manutenzione straordinaria dei primi del ‘900.

Al suo interno si possono osservare i dipinti su tela di Giovanni Dolce (Vergine con i Santi Cosma e Damiano) e di Martino Bonfini (Madonna delle rose). Di Luigi Morgari, pittore di fine secolo XIX, la Via Crucis, la tela della Sacra Famiglia e vari affreschi, fra cui una immagine raffigurante sant’Antonio abate.

L’ingresso principale è situato su via Roma angolo Piazza Vittorio Emanuele II. E’ accessibile con scala (due scalini) o rampa disabili installata sulla predetta piazza E’ visitabile al pubblico nelle ore di apertura (prima e dopo le funzioni religiose).

 

Info:
Chiesa Parrocchiale San Michele e Pietro e Santa Maria della Pieve
Via Roma – 12030 Cavallermaggiore (CN) – 0172.381081

Data compilazione scheda: 14 agosto 2025
A cura di DMF
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