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MONTAFIA (AT), fraz. Bagnasco. Chiesa di san Giorgio

La chiesa di san Giorgio

La parte absidale della chiesa
L'affresco raffigurante san Giorgio, sopra l'altare
San Giorgio nell'abside centrale
Punto di forza

La chiesa di San Giorgio si trova presso il cimitero ed è collocata in una zona scoscesa ed alberata della collina.
L’edificio si presenta a pianta basilicale, con tre navate e tre absidi semicircolari.

La chiesa di San Giorgio (XII secolo) si trova presso il cimitero della frazione Bagnasco, ed è collocata in una zona scoscesa ed alberata della collina.
L’edificio si presenta a pianta basilicale, con tre navate e tre absidi semicircolari.
Sopra la porta della facciata una finestra circolare e, in corrispondenza del vertice del timpano, una finestrina a croce greca.
Il prospetto laterale a sud ha una monofora a tutto sesto tamponata ed una feritoia in prossimità dell’abside.
Le absidi sono scompartite da lesene coronate da archetti sormontati da fasce di mattoni a “dente di sega”; nelle absidi monofore a doppia strombatura.
All’interno interessanti affreschi tra i quali Cristo Risorto SS Agata e Chiara e San Michele arcangelo, secolo XV circa.

La chiesa di San Giorgio veniva menzionata come chiesa plebana appartenente alla diocesi di Asti nelle bolle di papa Eugenio III e papa Anastasio IV rispettivamente nel 1153 e 1154. Nel Registrum delle chiese fatto redigere da Arnaldo de Rosette nel 1345 risultava che dalla pieve di Bagnasco dipendevano alcune chiese del territorio circostante.
La pieve risale alla fine dell’XI – inizi del XII secolo, poiché conserva un impianto strutturale di tipo arcaico caratterizzato da grossi pilastri rettangolari. È anche plausibile che, in seguito ad un crollo, nel XV secolo sia stata costruita la parte superiore della zona absidale.
Alla fine del XVII secolo la chiesa era in stato di abbandono.
Nel XVIII secolo la navata centrale veniva coperta da volte a crociera con l’utilizzo di legante in gesso e mattoni disposti di piatto poggianti su pilastri esistenti, ma solo alla fine del XIX secolo nasceva l’interesse per il restauro di questa chiesa.

La navata centrale è divisa da quella laterale sud da due pilastri rettangolari che sorreggono tre archi, e da quella laterale nord da un pilastro e da un muro in cui è ricavato uno spazio in corrispondenza della zona presbiteriale. La muratura è in pietra nelle strutture delle navate, mista (pietra e mattoni) nella parte inferiore della zona absidale e mattoni in quella superiore.

Negli affreschi del catino absidale centrale, è riconoscibile in alto San Giorgio a cavallo che sconfigge il drago, probabilmente seicentesco, che si sovrappone ad un frammento dipinto di dimensioni maggiori in cui sono stati riconosciuti San Sebastiano e San Rocco.
Fra la monofora centrale e quella di sinistra compaiono un Cristo di pietà, Sant’Agata martire e Santa Chiara con il libro in mano, risalenti al XV secolo; nell’abside nord, imponente la raffigurazione di San Michele Arcangelo con le ali spiegate, affresco datato 1410-1420.
Nell’absidiola sud un lacerto di affresco reca l’immagine di San Giovanni Battista recante un tondo su cui, fino al 1980, era visibile lo stendardo dell’Agnello eucaristico, ora scomparso.

Data compilazione scheda: 4 ottobre 2025
A cura di DMF
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