ASTI. Fabbriche riunite Way-AssautoLa Way-Assauto è un’azienda produttrice di componenti per l’industria meccanica ed automobilistica, fondata a Torino nel 1906 e trasferitasi ad Asti nel 1908. Lo stabilimento storico di Via Antica Cittadella è attualmente un sito di archeologia industriale del capoluogo astigiano. Archeologia IndustrialeStoricoEtà modernaStabilimento IndustrialeA cura di A.P.
ASTI. Città romana di Hasta e Torre RossaTorre della cinta muraria romana. ArcheologicoEtà romanaSito archeologicoA cura di AC
ASTI. Il Ducato Longobardo di Asti.ArcheologicoStoricoMedioevoLongobardoMuseoSito archeologicoSito storicoA cura di DMF
ASTI. Il Parco Paleontologico AstigianoL’Ente è l’unica struttura che attua sul territorio della provincia di Asti una concreta salvaguardia ed il costante monitoraggio del patrimonio paleontologico e di biodiversità della regione Piemonte. ArcheologicoNaturalisticoStoricoPreistoriaProtostoriaSito archeologicoSito storicoA cura di VR
ASTI. La SinagogaLa sinagoga di Asti, con annesso museo ebraico, più volte rinnovata ed ampliata, mantiene la stessa collocazione urbana dal XVII secolo, da prima che vi fosse istituito il ghetto. ReligiosoEtà contemporaneaNeoclassicoEdificio religiosoA cura di A.P.
ASTI. Museo Paleontologico Territoriale dell’AstigianoIl museo paleontologico di Asti è un museo chiave nel panorama museale piemontese, poiché è uno dei pochi che tratta fossili e storia risalenti a milioni di anni fa. NaturalisticoScientificoStoricoPreistoriaMuseoA cura di Ar.Co.
ASTI. Resti della domus romana di Via del Varrone 30Era una ricca abitazione con un prezioso pavimento a mosaico. ArcheologicoEtà romanaSito archeologicoA cura di AC
ASTI. Teatro Vittorio AlfieriStorico e bellissimo teatro intitolato al celebre scrittore, poeta e drammaturgo astigiano Vittorio Alfieri. ArtisticoLetterarioEtà contemporaneaTeatro storicoA cura di AP
BUBBIO (AT). Torre medievaleL’antico maniero duecentesco subì gravi e irreparabili danni a causa della presa di potere degli Spagnoli, nel 1639. Dalla distruzione si salvò soltanto l’antica torre a pianta quadrata che dal lato di ponente difendeva il paese. ArchitettonicoEtà contemporaneaMedioevoNeoclassicoRomanicoCastelloA cura di AC
CANELLI (AT). Torre dei ContiniCostruita dopo il 1585 aveva funzione di torre di avvistamento. Anticamente segnava i confini della città. ArchitettonicoEtà modernaCastelloA cura di AC
CASSINASCO (AT). Torre medievaleLa torre, situata su un poggio, si presume sia stata eretta in epoca bizantina – longobarda, come altre presenti nella zona. Presenta pianta quadrata con una struttura molto massiccia, alta e realizzata con una pregevole pietra squadrata. ArcheologicoArchitettonicoMedioevoRomanicoCastelloA cura di AC
CASTAGNETO PO (TO). Le Aree Protette del Po PiemonteseIl territorio delle Aree protette del Po piemontese è particolarmente ricco di testimonianze artistiche ed architettoniche, lasciate dall’uomo in tutti i periodi storici. NaturalisticoGiardino e parcoA cura di VR
CASTELNUOVO CALCEA (AT). Parco Artistico Orme su La CourtOrme su La court è un art-park che cresce sulle colline del Monferrato tra i vigneti locali. ArtisticoContemporaneoGiardino e parcoA cura di Ar.Co.
LANGHE (CN). Bonèt: il passaggio dal dolce dei nobili alla cucina tipica piemonteseIl bonèt è uno dei dolci più rappresentativi della tradizione piemontese. La versione più conosciuta di questo dolce al cucchiaio, che oggi presenta il cacao tra i suoi ingredienti principali, ha in realtà una storia che affonda le radici in tempi lontani, quando il cacao non era ancora conosciuto in Europa. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
LANGHE (CN). Tajarin: la Tradizione Piemontese in “Ogni Filo di Pasta”Un dettaglio curioso: la tradizione vuole che i tajarin siano preparati con un numero di uova molto elevato, talvolta fino a 40 uova per un kg di farina, rendendo la pasta particolarmente ricca e dorata. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
LANGHE (CN). Brasato al Barolo: un piatto storico della Tradizione PiemonteseIl Brasato al Barolo è il piatto ideale per una cena speciale o per un pranzo domenicale in famiglia. Il suo sapore intenso ed avvolgente conquisterà tutti, regalando un’autentica esperienza della cucina piemontese. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
MONASTERO BORMIDA (AT). Torre, castello e ponte medievaliIntorno al 1050 fu edificato un monastero benedettino dedicato a Santa Giulia e la sua torre, ancora oggi visibile, ne era il campanile. Il monastero fu trasformato poi in una residenza fortificata. ArcheologicoArchitettonicoMedioevoBaroccoRomanicoCastelloInfrastrutturaA cura di AC
MONCALVO (AT). Teatro municipaleUn piccolo teatro all’italiana. ArtisticoEtà contemporaneaTeatro storicoA cura di A.P.
OLMO GENTILE (AT). Torre medievaleLa torre medievale a base quadrata in pietra arenaria risale al XII secolo; è interessante e caratterizzata dalla presenza in sommità di beccatelli, gli elementi architettonici usati per sostenere parti sporgenti di un edificio, probabilmente reggevano un camminamento ligneo. ArcheologicoArchitettonicoMedioevoRomanicoCastelloA cura di AC
ROCCAVERANO (AT). Torre medievale del castelloL’edificio difensivo medievale è una bella torre a base circolare, alto quasi 30 metri, con una circonferenza di 26,50 m e lo spessore del muro alla base di oltre due metri. Costruito in pietra arenaria, squadrata in blocchi regolari disposti con ordine in file orizzontali. ArcheologicoArchitettonicoMedioevoRomanicoCastelloA cura di AC
ROCCAVERANO (AT). Torre medievale di VengoreA circa 3 km a est dell’abitato, si erge solitaria. Alta circa 30 m, a pianta quadrata, costruita in pietra locale di Langa. ArcheologicoArchitettonicoMedioevoRomanicoCastelloA cura di AC
ROCCHETTA PALAFEA (AT). Torre medievaleUna torre quadrangolare edificata in epoca medioevale con funzione di controllo del territorio e della viabilità. Collocata su un’altura che domina il paese con un suggestivo camminamento-belvedere che cinge la base del promontorio e consente di costeggiarla offrendo una pregevole vista panoramica. ArcheologicoArchitettonicoMedioevoRomanicoCastelloA cura di AC
SAN GIORGIO SCARAMPI (AT). Torre medievaleLa torre medievale, collocata su un leggero promontorio, è un edificio difensivo a pianta quadrata, con sei piani alcuni dei quali costituiti da volte a botte e altri da solai originariamente in legno. ArcheologicoMedioevoRomanicoCastelloA cura di AC
TORINO. Caritum : storia e ricetta del dolce tradizionale delle valli piemontesiIl caritum, grazie agli ingredienti semplici ma nutrienti, come il grano saraceno e il miele, è stato un dolce che ha sostenuto le persone durante i lunghi e rigidi inverni montani, quando il cibo scarseggiava e si cercava di fare buon uso di ciò che la terra offriva. Quindi, oltre ad essere un dolce delizioso, il caritum è anche un simbolo di resilienza e di tradizione, un legame profondo con la terra e la comunità delle valli piemontesi. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Fritto Misto Piemontese: l’esplorazione delle frattaglie e dei sapori antichiUn piatto ricco, saporito e perfetto per le occasioni speciali! In origine il fritto misto era considerato un antipasto, ma è talmente ricco che è ormai diventato un secondo abbondante e molto sostanzioso. Ed è anche impegnativo da preparare, per le diverse cotture necessarie. GastronomicoA cura di GP e VR
TORINO. Giandujotto: dal blocco Napoleonico fino a diventare simbolo di TorinoUna curiosità interessante legata al giandujotto è che questo cioccolatino ha avuto un impatto così forte nella cultura piemontese che oggi è simbolo di Torino e del Piemonte, tanto da essere celebrato durante eventi e fiere gastronomiche. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. La Bagna Cauda: storia e tradizione di una salsa piemontese iconicaUn piatto rustico e ricco di sapore che rappresenta la *tradizione piemontese* per eccellenza! GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR
TORINO. Lo Zabaione: la scoperta di fondere uova, zucchero e vinoChe sia per una cena elegante o un semplice momento di dolcezza, lo zabaione è il dessert che porta con sé la storia e la tradizione piemontese. GastronomicoEtà contemporaneaA cura di GP e VR