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PECETTO TORINESE (TO). Chiesa di San Sebastiano

Punto di forza

Una antica chiesa dalla semplice architettura che rivela al suo interno importanti affreschi di grande energia spirituale.

 

Pecetto è un insediamento di antica origine in cui sono presenti reperti celtici dell’Età del Ferro, Bric San Viter e dell’epoca romana. La fondazione del borgo risale al XIII secolo, feudo che dipendeva da Chieri, sotto la cui giurisdizione il paese tornò nel 1360 dopo il dominio dei Balbi, per poi passare ai Savoia ed a diversi feudatari legati al ducato.

All’estremità meridionale dell’abitato,  in prossimità di un trafficato crocevia e rialzata dal piano stradale, si trova la chiesa romanico-lombarda di San Sebastiano.

La struttura dell’edificio è realizzata in mattoni, la facciata a capanna, quasi nascosta da due grandi cipressi,  presenta un portale d’accesso ad arco ribassato arricchito da una cornice in cotto ad arco ogivale ed un oculo che evidenzia lo spazio della nave centrale.
La facciata posteriore affacciante  sul cimitero, presenta un secondo oculo che illumina l’interno.

In contrapposizione con la semplicità della struttura, l’interno a tre navate  è adorno di affreschi di scuola lombardo-piemontese dei sec. XV e XVI illustranti episodi della vita di San Sebastiano e di altri santi.

Sulla controfacciata la Natività di Jacopino Longo (1508) e sulla parete destra, Madonna del Rosario, santi e devoti (1608).
Nel presbiterio, a sinistra dell’altare, Madonna col Bambino e santi (1681)  sulla parete di fondo la grande Crocefissione (c. metà del sec. XV). e nella parete destra è rappresentata una ‘Ultima Cena’, deteriorata da molte scalpellinature e da alcune zone prive ormai dell’affresco. La scena viene presentata attorno ad un tavolo circolare e in uno spazio molto limitato.
Sulla volta del presbiterio, affreschi di Guglielmetto Fantini (storie di San Sebastiano e di Sant’Antonio abate, evangelisti), pittore formatosi sugli esempi di Giacomo Jaquerio.

Il Comune di Pecetto, ha finanziato tra il 2003 e il 2009 un accurato intervento di restauro conservativo degli affreschi.

Eventi caratteristici

CHIESE A PORTE APERTE – Piattaforma per entrare in modo semplice ed autonomo. – La porta della chiesa si apre automaticamente con lo smartphone:

L’ingresso è reso possibile dalla App “Chiese a porte aperte”, scaricabile gratuitamente, che prenota e permette l’entrata 365 giorni l’anno dalle 9.00 alle 18.00.
Dopo aver scaricato l’App sul proprio smartphone, è sufficiente registrarsi e prenotare la visita gratuita: giunti sul posto nell’orario selezionato, inquadrando il QR code si apre la porta della chiesa. Vai a: https://www.cittaecattedrali.it/it/chiese_aperte

ACCESSIBILITA’: sono presenti pannelli visivo-tattili multisensoriali

 

 

Data compilazione scheda: 13 novembre 2025
A cura di FSM
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