PECETTO TORINESE (TO). Area archeologica del Bric San Vito / Viter
Sito preromano dei Taurini, poi fortificazione medievale, frequentato sino a oggi; non ha cessato di essere una stimolante fonte di studio per storici e archeologi.
Insediamento taurino, al confine fra etnie celtiche e liguri, poi coinvolto nella romanizzazione del territorio, il Bric San Vìto (in piemontese: Bric San Vìter) ha visto il passaggio di varie popolazioni barbariche, tra cui i Longobardi.
Nei secoli centrali del Medioevo qui sorse una fortificazione, le cui fondamenta sono ancora visibili, al quale si appoggiava un borgo con una chiesa.
Scomparso il castello tra XIII e XIV secolo, il sito fu ancora abitato in epoca barocca e frequentato nei secoli seguenti, sino ad oggi.
Riscoperto nel 1991 dal GAT fu indagato a più riprese dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte.
Per approfondire:
https://archeocarta.org/pecetto-torinese-to-bric-san-vito/
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A Pecetto, nella ex Chiesa dei Batù, vi è una Mostra fotografico-documentaria “Bric San Vito, dal passato al presente”, a cura del GAT, aperta in concomitanza con le iniziative di volta in volta organizzate dal Comune di Pecetto.
Info: https://www.archeogat.it/bric-san-vito-il-percorso/
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Sono organizzate periodicamente visite al sito a cura del Comune di Pecetto Torinese con la collaborazione del GAT (Gruppo Archeologico Torinese), di Terra Taurina e del Gruppo Alpini di Pecetto T.se (ANA).
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