ROPPOLO (BI). Castello
Antico edificio, più volte rimaneggiato, conserva esternamente un aspetto medievale.
La prima fortificazione costruita fu la torre, probabilmente base dell’attuale, intorno alla quale si sviluppò più tardi il castello, citato in un documento del 1173, ma certamente più antico. Il Duecento segna la decadenza dei conti di Cavaglià, che vennero sopraffatti dai Bicchieri (o Biccheri) di Vercelli, sotto i quali nel 1221 passarono il castello e tutte le terre di Roppolo che erano state cedute loro dal capitolo della chiesa di S. Andrea di Vercelli. Ancora oggi sulla parete duecentesca del maniero, nel cortile interno, domina lo stemma dei Bicchieri: tre bicchieri riempiti a metà di vino sotto il cappello cardinalizio del cardinale Guala Bicchieri (1219-1227), fondatore dell’Abbazia di S. Andrea a Vercelli.
Alla fine del XIII secolo il castello fu potenziato con la costruzione di un’ala collegata al primitivo torrione. Il castello, divenuto consortile per eredità, dopo alterne vicende venne assediato e conquistato dai Savoia nel 1426. Dal 1442 le sorti del castello furono affidate ai potenti Valperga di Masino che, sino al 1460, attuarono una imponente ristrutturazione dell’edificio, costruirono il cortiletto e il porticato est, eliminarono la torre-porta con ponte levatoio, oggi sostituita da un arco barocco. Questa famiglia ne mantenne il possesso fino allo scoppio della Rivoluzione Francese.
Il castello è stato ripetutamente rimaneggiato fino al secolo scorso.
Il torrione a pianta quadrata è la parte più antica del castello; la parte inferiore, interrata, presenta una volta a botte in pietra.
L’aspetto attuale del castello è quattrocentesco con un giro continuo di beccatelli in laterizio e ha caratteristiche di abitazione signorile. Restano traccia delle mura nella direzione sud-ovest.
Visitabile con prenotazione. Info: https://it.castellodiroppolo.com/hours-tickets-acces
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