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TORINO. Chiesa di San Filippo Neri

Paliotto di P. Piffetti
Punto di forza

La Chiesa di San Filippo Neri è la chiesa più grande di Torino (77 x 33 metri); ha ospitato fino a 1000 persone in occasione di concerti.

Monumento di prestigio nazionale, sorge sull’area che Carlo Emanuele II dona alla Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri. La costruzione iniziale (1675), basata sui disegni dell’architetto Antonio Bettini fu in seguito ripresa dal Guarino Guarini.

L’altare maggiore è realizzato, tra il 1697 e il 1703, su progetto degli architetti Michelangelo Garove  e Melchiorre Galleani.

I danni subiti dalla chiesa durante l’assedio di Torino ed i gravi problemi di stabilità dovuti probabilmente a fondazioni inadeguate, causano nel 1714 il crollo della cupola e di una parte della navata. Il progetto per la ricostruzione, affidato nel 1715 al Primo Architetto di sua maestà Filippo Juvarra, giunge all’elaborazione definitiva solo nel 1730, anno in cui iniziano i lavori. Il progetto si rende concreto nella grande volta che copre la luminosa navata unica e si raccorda al preesistente presbiterio attraverso la successione delle cappelle laterali di forma ellittica.

Dopo la partenza di Juvarra per la Spagna, i lavori si arrestano nel 1738 per essere ripresi solo nel 1771, allorché la direzione del cantiere è affidata all’ingegnere Luigi Barberis . Fedele alle indicazioni progettuali juvarriane, tra il 1823 e il 1851, l’architetto Giuseppe Maria Talucchi realizza la facciata neoclassica e la sacrestia, e si occupa anche della ricostruzione delle cappelle attigue all’altare maggiore. Il frontone sopra il portico della facciata è realizzato nel 1891 dall’ingegnere Ernesto Camusso.

Il presbiterio è occupato dall’imponente altare maggiore, di chiara ispirazione barocca, eretto nel 1703 su commissione di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano.

All’altare fu collocata nel 1708 la pala che vi si vede ancora oggi, raffigurante La Vergine, i beati Amedeo IX e Margherita di Savoia, santa Caterina, sant’Eusebio, san Giovanni Battista, commissionata a Carlo Maratta nel 1701 ma eseguita prevalentemente dai suoi collaboratori, Giuseppe Bartolomeo Chiari, Andrea Procaccini  e Giuseppe Passeri.

A completamento dell’altare fu realizzato nel 1749 uno straordinario paliotto d’altare in diversi legni, avorio, tartaruga e madreperla, eseguito da Pietro Piffetti. Il paliotto  rimase solo per un certo periodo all’altare poi in seguito, data la sua fragilità, era di solito conservato in un armadio nella sacrestia della chiesa e veniva montato sull’altare maggiore solo in occasione della Pasqua, della Pentecoste e nel giorno dell’anniversario della Dedicazione della Chiesa, a metà novembre.

Il complesso monumentale è composto dalla Chiesa Principale, dall’Oratorio, dalla Casa dei Padri. I sotterranei ospitano una cripta cimiteriale risalente al 1600 e restaurata nel 2006.

All’interno del comprensorio hanno sede  numerose associazioni artistiche e culturali operanti nella formazione musicale, teatrale, e nella realizzazione di progetti culturali. Ogni anno nel mese di Settembre il comprensorio di San Filippo Neri ospita eventi e concerti di MITO Settembre Musica  e Torino Spiritualità.

Indirizzo Via Maria Vittoria 5 – Torino

Data compilazione scheda: 8 maggio 2025
A cura di A.P.
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