TORINO. Il Museo “Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706”
Il Museo ha ottenuto la dichiarazione di vincolo di particolare interesse quale “somma di valori storici e architettonici dell’assedio di Torino del 1706 con particolare riferimento all’episodio di Pietro Micca e dall’ampio sviluppo della rete sotterranea di Gallerie di contromina, pregevole esempio di architettura militare dei secoli XVI – XVIII”.
Il Museo “Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706” è stato inaugurato il 14 maggio 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia, in seguito alle scoperte archeologiche del Capitano di fanteria Guido Amoretti e con la collaborazione del Professor Sandro Molli Boffa e del fotografo militare Emilio Rosso. Guido Amoretti si dedicò agli studi storico-militari, agli allestimenti ed all’organizzazione del museo, dapprima come Curatore e continuativamente come Direttore, fino al 2008.
Il Museo ha ottenuto la dichiarazione di vincolo di particolare interesse quale “somma di valori storici e architettonici dell’assedio di Torino del 1706 con particolare riferimento all’episodio di Pietro Micca e dall’ampio sviluppo della rete sotterranea di Gallerie di contromina, pregevole esempio di architettura militare dei secoli XVI – XVIII”.
Salvaguardandone il pregevole patrimonio, il museo conserva le testimonianze della fortezza cinquecentesca, la memoria dell’assedio del 1706, dando accesso ai resti del sistema difensivo della Cittadella ed alle tracce dei ricoveri casalinghi di protezione antiaerea del secondo conflitto mondiale.
Il museo offre al pubblico, nei suoi due saloni, la fruizione di importanti reperti, di plastici, di ricostruzioni, di video didattici, di realtà immersiva virtuale e conserva, soprattutto, i due livelli di luoghi sotterranei dove avvennero i fatti salienti dell’assedio franco-spagnolo ed, in particolare, la scala di collegamento che fu oggetto, nella notte tra il 29 ed 30 agosto del 1706, dell’incursione di alcuni granatieri francesi e della difesa attuata da Pietro Micca, soldato della Compagnia Minatori.
Dal 2018 è visitabile il sito archeologico del “Rivellino degli Invalidi” con i resti delle mura difensive del primo ampliamento della città di Torino, di una polveriera, di un tratto di galleria e di altre opere ipogee.
Orari e prenotazioni:
Giorno di chiusura LUNEDÌ.
APERTO dal MARTEDÌ alla DOMENICA in orario: 10:00 – 18:00
Prenotazione obbligatoria per le visite in galleria
Info: 011 0116 7580, museopietromicca@comune.torino.it
Tariffe: 5 € intero – 3 € ridotto – gratuito
Riduzione per:
– oltre i 65 anni d’età
– tra i 10 e i 18 anni d’età
– studenti universitari, previa esibizione del libretto universitario, entro i 26 anni di età
– Associazioni culturali individuate e riconosciute dalla Giunta Comunale
– dipendenti Comune di Torino
– gruppi fra le 15 e le 30 unità, previa prenotazione. Ingresso gratuito:accompagnatore referente.
Gratuito per:
– accompagnatori di diversamente abili non autosufficienti
– minori di anni 10
– Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, tessera ICOM
– classi delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado pubbliche o private
– accompagnati da un docente gruppi di studenti universitari di tutte le Facoltà, Accademie di Belle Arti e dei Conservatori di Musica
• Modalità di visita:
Visita guidata (senza costi aggiuntivi) con i Monitori Museali dell’Associazione Amici del Museo di Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706 negli orari 10:30, 14:30, (15:30 la domenica), 16:30
Abbigliamento adatto a luoghi sotterranei e umidi
Audioguide disponili: italiano, spagnolo, inglese, francese, tedesco
Durata della visita completa: 90 minuti circa
• Indirizzo:
Via Gen. Guido Amoretti 7a, (già via F. Guicciardini 7a) – Torino
• Come arrivarci:
Metropolitana: linea 1, stazione Porta Susa/fermata XVIII Dicembre
Treno: stazione Porta Susa
Mezzi Pubblici (GTT): stazione Porta Susa, 46, 49, 51, 57, 71, XVIII Dicembre, 2Star, 10, 10/, 13, 13/, 29, 59, 59/, 56, 72, 72/
Bici: [TO]Bike Porta Susa1, Porta Susa2, Bolzano, Cernaia
Auto: Parchimetro 1,50€/h – Bolzano Parking 1,50€
Taxi: parcheggio di piazza XVIII Dicembre
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