TORINO. Statua di Quintino Sella nel cortile del Politecnico
Il monumento allo scienziato mineralogista, alpinista e statista biellese Quintino Sella (1827-1884) lo raffigura assorto nello studio di un minerale che tiene con la mano sinistra, mentre con la destra impugna un martelletto da geologo.
La statua in bronzo fu realizzata da Cesare Reduzzi (1857-1911).
Inaugurata nella sede universitaria del Castello del Valentino nel 1894, l’opera fu poi trasferita nel 1932 all’interno del parco del Valentino.
Nel 2019 la statua restaurata è stata collocata nel cortile della sede centrale del Politecnico di Torino in Corso Duca degli Abruzzi 24.
Lo scienziato promosse l’istituzione della Scuola di Applicazione per Ingegneri, oggi Politecnico, nella quale insegnò mineralogia nel 1861 e 1862. Fu uno dei padri della cristallografia.
Sella, appassionato alpinista, fondò il CAI, Club Alpino Italiano, e a lui furono intitolati alcuni rifugi.
Su sollecitazione di Cavour nel 1860 entrò in politica. Per tre legislazioni fu ministro delle finanze del nuovo stato Italiano, gravate dai costi dell’unificazione, e cercò di pareggiare il bilancio statale anche con provvedimenti impopolari.
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