TORINO. Villa La Tesoriera e parco
Così chiamata perché fu costruita per il Consigliere di Stato e tesoriere generale dello Stato sabaudo , Aymo Ferrero di Cocconato (circa 1663 – Torino, 1718) che aveva acquistato nel 1713 i terreni sui quali sorge l’edificio.
L’architetto cui venne affidato l’incarico dell’edificazione fu Jacopo Maggi, che s’ispirò allo stile di Guarino Guarini.
L’inaugurazione della Villa avvenne nel 1715.
In seguito passò a diversi proprietari che vi apportarono migliorie; nel 1962 ai Gesuiti che la utilizzarono come scuola. Acquistata dal Comune di Torino nel 1971, rimase a disposizione dei Gesuiti fino al 1975, quando fu definitivamente lasciata al Comune.
Oggi appartiene al Sistema bibliotecario urbano della Città di Torin, adibita a biblioteca musicale e a sede rappresentativa comunale. È intitolata al musicologo e critico musicale Andrea Della Corte, del quale conserva la biblioteca e l’archivio personale.
Circondata da un bel parco ridisegnato nel 1869 e aperto al pubblico.
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