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VISONE (AL). Torre, resti del castello e del ricetto

Visone. Torre-porta del ricetto
Punto di forza

La torre quadrata, riedificata nel XIV secolo sopra una precedente romana, è oggi visitabile fino alla sommità grazie al recente restauro delle scale interne.
Decorata alla sommità da due ordini di archetti a tutto sesto, terminava con l’apparato a sporgere formato da beccatelli e ampie caditoie.

L’impianto originale della struttura difensiva della rocca di Visone risale almeno al X secolo, perché è attestato in quell’epoca come residenza della discendenza aleramica che dominava sul contado acquese. Nel castello, il 4 maggio 991 il marchese Anselmo e sua moglie Gisla firmano l’atto di fondazione dell’abbazia benedettina di San Quintino di Spigno. Questo importante documento sancisce, il diritto di dominio della discendenza aleramica su un vasto territorio tra Liguria e Piemonte, indipendente dal potere dei vescovi di Savona e di Acquiche determinò la storia di queste terre per molti secoli.
Del castello, frutto di un profondo rimaneggiamento tardo-quattrocentesco operato durante la dominazione dei marchesi Malaspina, demolito in gran parte nel XX secolo, rimangono oggi solo pochi resti diroccati, tra i quali svetta – ancora sostanzialmente intatta – la torre.

Dell’antico ricetto medievale restano solo un paio di case e la porta-porta,, purtroppo il resto fu demolito in epoca recente per far posto al piazzale del Belvedere.

Visone conserva a chiese romaniche e un ponte romano.
La città è ricca di sorgenti termali.
Info: https://www.prolocovisone.it/monumenti

Data compilazione scheda: 25 aprile 2025
A cura di AC
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