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CUORGNE’ (TO). Ex chiesa della Ss. Trinità, ora sala multimediale

La ex chiesa della ss. Trinità

Punto di forza

Centro dell’attività devozionale dei confratelli della ss. Trinità era il “loro” oratorio, che vollero costruito di vaste dimensioni e decorato da buoni artisti senza badare a spese, simbolo visibile della loro influenza e potere.

Il primo giugno 1582 Bernardino Bossetto, rettore della Confraternita della SS. Trinità firmava una convenzione con il “maestro” Giovanni Cernese da Lugano, residente a Valperga, per l’erezione della chiesa della Confraternita, al centro di Cuorgnè a breve distanza dalla parrocchia dedicata a San Dalmazzo. In realtà pare si trattasse piuttosto di un ampliamento, con apertura al pubblico di un oratorio preesistente con annesso ospizio per i pellegrini, costruito a partire dal 1510 dai frati minori francescani. Questi nel 1581 l’avevano ceduto alla Confraternita, istituita a Cuorgnè nel 1535 “a fine di poter meglio ottenere congruo soccorso ai poveri pellegrini”.
Grazie al livello sociale degli aderenti, quasi tutti nobili o comunque persone di prestigio, ed ai numerosissimi lasciti e donazioni anche di notevole valore, la Confraternita giunse ad avere una notevole ricchezza.
Centro dell’attività devozionale dei confratelli era il “loro” oratorio, che vollero costruito di vaste dimensioni e decorato da buoni artisti senza badare a spese, simbolo visibile della loro influenza e potere.
Ricostruzioni ed abbellimenti si susseguono con ritmo frequente testimoniati dalle antiche carte del loro archivio, dal 1580 alla fine del 1800.
La facciata della chiesa venne terminata nel 1637 da “mastro Bernardino Somacio” di Lugano; altri luganesi, Carlo e Antonio Scala, costruiscono nel 1663 la cappella di destra, dedicata al Santissimo Sudario.
Nel 1674 compaiono pagamenti al pittore Giacomo Riva Berta per alcuni quadri.
Fra le opere artistiche presenti all’interno della chiesa merita particolare attenzione la grandiosa “ancona” in legno dell’altar maggiore: era tutto un solenne apparato decorativo, con statue di santi e di angeli, disposti a corona intorno ad un gruppo centrale raffigurante il Padre ed il Figlio che incoronano la SS. Vergine. Si tratta di un’opera veramente pregevole della quale conosciamo l’artista e la data di esecuzione: Pietro Antonio Perucca da Valperga nel 1691.
L’insieme, di una grande armonia, bene esprime il gusto dell’epoca, nelle ricche decorazioni e nella cura anche dei piccoli particolari. Si spera che con un sapiente restauro questo capolavoro, possa ritornare all’iniziale splendore con tutti gli elementi originali.
Le ultime decorazioni all’interno della chiesa risalgono al 1895.
Scioltasi la Confraternita, la chiesa venne chiusa al pubblico. Considerato il notevole interesse artistico, nel 1984 il comune ne diveniva proprietario ed avviava una serie di lavori di restauro per riutilizzare ai fini culturali questo complesso del quale è stata rilevata la
singolare unità fra architettura, scenografia, pittura e decorazioni”.
Proseguendo per Via Milite Ignoto si arriva dopo pochi metti alla Piazzetta Rebuffo dalla quale si accede al cortile interno del Palazzo Comunale.

Info:
Via Milite Ignoto, 7 – Cuorgnè (To)

Fonte:
http://www.comune.cuorgne.to.it
Curatore dr. Giovanni Bertotti

Data compilazione scheda: 9 ottobre 2025
A cura di DMF
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