TORINO. Palazzo di Città o Palazzo Civico
Il Palazzo di Città oggi è chiamato Palazzo Civico, ed è la sede del Municipio della Città di Torino affacciante sulla piazza Palazzo di Città un tempo chiamata piazza delle Erbe in quanto ospitava il mercato più importante della città.
Fino al 1335 il Palazzo Comunale non aveva avuto una sede stabile.
Nel 1472 il Comune acquisì un edificio a due piani nell’isola di San Massimo prospicente alla piazza detta “delle Erbe” in via Palazzo di Città n. 1.
Secondo il programma ducale di rinnovamento urbanistico della città voluto dal duca Carlo Emanuele II ed in occasione delle sue future nozze con Francesca D’Orleans, nel 1659 venne incaricato l’architetto Francesco Lanfranchi che realizzò un edificio con caratteristiche tipiche del palazzo nobiliare barocco, con una facciata ricca di fregi, statue ed ampie zone di rappresentanza come lo scalone ed il salone d’onore affacciante verso la piazza con un’ampia balconata.
Intervenne anche sulla torre Civica, che aveva subito diversi danni durante l’assedio del 1640, venne realizzata una nuova guglia piramidale a base ottagonale, sormontata da un globo ed un toro. Dalla torre le vedette controllavano la città ed i trombettieri annunciavano le festività di giubilo (vedi scheda sulla Torre Civica).
Le prime immagini dell’edificio sono riconducibili alle incisioni del Theatrum Sabaudiae, l’opera illustrata ideata per divulgare i possedimenti del ducato presso le altre corti europee. Il palazzo viene rappresentato introducendo dettagli di fantasia come la torre, che non sarebbe stata visibile e la piazza con portici che sarebbe stata realizzata nel secolo successivo.
Nel 1756 Benedetto Alfieri progetterà la ristrutturazione della piazza abbattendo e sostituendo le costruzioni con nuove case dotate di portici sino alla chiesa del Corpus Domini.
Anche il Palazzo fu ampliato con l’aggiunta di due ali, prospicienti sulla via Garibaldi e su via Corte d’Appello, inglobando la piazzetta retrostante, detta “del Butirro” che venne incorporata come cortile.
Sulla piazza sorge la statua di Amedeo VI di Savoia (1334-1383), detto il Conte Verde, eseguita nel 1847 da Pelagio Palagi. Il monumento, che raffigura il conte durante la vittoriosa battaglia contro i Turchi, fu solennemente inaugurato nel 1853 in piazza Palazzo di Città. Per l’occasione si svolse a Torino uno dei primi esperimenti di illuminazione elettrica.
Il rifugio antiaereo del Comune di Torino fu realizzato negli anni ’40 a circa 10 metri sotto il cortile d’onore. Tecnicamente avanzato, poteva ospitare 50 dipendenti garantendo un’alta qualità dell’aria grazie ad un sistema di ventilazione forzata. Dopo i lavori di restauro è stato aperto al pubblico.
Il consiglio comunale della città si riunisce tradizionalmente al primo piano proprio di fianco il Salone dei Marmi, nella cosiddetta Sala del Consiglio, oppure anche Sala Aulica o Sala Rossa, così chiamata per i velluti e damaschi rossi alle pareti.
Le visite guidate al Palazzo Civico ed al rifugio antiaereo di Palazzo Civico sono svolte da alcuni volontari pronti a raccontarvi la storia e le curiosità di questo luogo.
Le visite guidate al rifugio antiaereo di Palazzo Civico sono svolte da alcuni volontari pronti a raccontarvi la storia e le curiosità di questo luogo.
Informazioni utili:
http://www.comune.torino.it/consiglio/servizi/visite/
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