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TORINO. Palazzo Provana di Collegno – Museo Schneiberg

Punto di forza

Il Palazzo Provana di Collegno, o Palazzo Guidobono Cavalchini, è un palazzo storico di Torino costruito nel 1687 su progetto dell’architetto Guarino Guarini, è sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti ed è monumento nazionale.

L’origine del palazzo è dovuta alla decisione con cui la Duchessa Cristina di Francia , moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia , donava terreni alla classe nobiliare per attuare il suo programma di espansione e abbellimento della città.

I Provana di Collegno , famiglia tra le più conosciute dell’antica nobiltà torinese, originaria di Carignano e beneficiari della donazione, sono stati, nel corso dei tempi, fedelissimi di Casa Savoia.

Il palazzo, destinato ad Antonio Provana di Collegno, aiutante di campo, scudiere, gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II  e sindaco di Torino nel 1689, è stato costruito a partire dal 1687 su progetto dell’architetto Guarino Guarini che era deceduto quattro anni prima.

L’edificio fu residenza della famiglia Provana fino a fine Ottocento, quando venne venduto ai baroni Guidobono Cavalchini Garofoli: Luisa Provana, unica figlia di Alessandro Provana, aveva sposato il Barone Alessandro Guidobono Cavalchini Garofoli, in cui si estinse il ramo primogenito dei Provana di Collegno. Questi lo destinarono a diverse attività: fu sede del Circolo dei Biellesi (ora scomparso), poi sede provinciale dell’INPS, poi ancora sede provinciale della Democrazia Cristiana  grazie alla quale l’edificio ha visto nel passato importanti riunioni politiche e fu visitato più volte da Alcide De Gasperi , allora leader del partito e capo del Governo. Nel 1997 i baroni concessero al Liceo Cairoli di svolgervi la propria attività fino al 2020 quando, al piano nobile, venne ospitata la sede del Museo Schneiberg ; questo museo, nelle sue splendide sale, ospita una straordinaria collezione di arte cinese. Il percorso espositivo si sviluppa lungo otto ambienti nei quali i tappeti della collezione permanente sono presentati secondo un tema caro alla simbologia classica cinese taoista ovvero il viaggio alchemico alla ricerca dell’elisir. Le otto tappe di questo percorso tra i capolavori di seta e di metallo permettono al visitatore di avvicinarsi in una maniera inedita all’universo della corte Qing .

Indirizzo: Via Santa Teresa, 20 – Torino

Data compilazione scheda: 19 giugno 2025
A cura di A.P.
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