VALPERGA (To). Chiesa di San Giorgio.
La Chiesa di San Giorgio è uno dei monumenti medievali più importanti dell’Alto Canavese.
La Chiesa di San Giorgio è uno dei monumenti medievali più importanti dell’Alto Canavese. Le parti più antiche della Chiesa ed il campanile risalgono al XI secolo, e sono quindi coeve del Castello, al quale la Chiesa è adiacente.
La Chiesa subì successivi ampliamenti, il più importante dei quali risale al XV secolo. Per dar lustro alla propria casata e manifestare la propria potenza e ricchezza, i Conti di Valperga fecero affrescare la parte quattrocentesca della Chiesa; vi lavorarono vari Maestri, ma solo di uno di essi (Pietro de Scotis, che operò nella seconda metà del Quattrocento) si hanno testimonianze; in vari affreschi comunque si riconosce la scuola di un altro grande pittore dell’epoca, Giacomo Jacquerio (che operò in quel periodo nella Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso).
La particolarità che rende la Chiesa di San Giorgio quasi unica nel suo genere è che gli affreschi ricoprivano sia le pareti interne sia quelle esterne. Tali affreschi, insieme con le decorazioni in cotto delle finestre, rappresentano gli elementi di maggiore rilevanza artistica di tutto il monumento.
La pestilenza del ‘600 indusse ad utilizzare la chiesa quale ospedale o lazzaretto, e per motivi igienici le pareti vennero completamente ricoperte di calce, cosicchè gli affreschi interni scomparvero alla vista e ben presto se ne perse addirittura la memoria.
Solo intorno al 1930 vennero effettuati studi e rilievi sul monumento e vennero riportati alla luce gli affreschi interni che vennero sottoposti ad un primo intervento di restauro.
L’importanza dei cicli pittorici rappresentati negli affreschi interni appena ritrovati fu riconosciuta dagli esperti dell’epoca, ma gli eventi bellici, la carenza di fondi ed una generale scarsa attenzione alla conservazione delle cose del passato non consentirono interventi più efficaci.
La Chiesa ed i tesori d’arte in essa custoditi ripiombarono in uno stato di quasi totale abbandono: infiltrazioni di acque piovane misero in pericolo gli affreschi.
Gli affreschi esterni, esposti alle intemperie ed agli inquinanti, andarono perduti, tranne uno che, in occasione di uno degli ampliamenti, venne incorporato nella cosiddetta “Sacrestia Nuova” ed è ancora oggi visibile in tutto il suo splendore. Degli altri rimangono le copie che il D’Andrade provvide a collocare all’esterno della Chiesa del Borgo Medioevale di Torino.
Info:
Via Alessandro Volta
https://comune.valperga.to.it/
Spostati sulla mappa per visualizzare le altre schede.




