TORINO. Villa della Regina, strada Santa Margherita 79
La Villa della Regina da secoli è un importante fondale scenografico della città, con i giardini all’italiana e i vigneti ora nuovamente produttivi.
Qui viene prodotto l’unico vino della città di Torino che nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento della DOC.
I Savoia realizzarono sontuose residenze e luoghi di svago attorno a Torino chiamate “corona di delizie” lontani dai luoghi di potere cittadini.
La Villa venne costruita nel 1615 come residenza collinare denominata “vigna”, per il cardinale Maurizio di Savoia che nel 1642 sposa la principessa Ludovica Cristina dopo aver lasciato la porpora cardinalizia.
Nel 1692 la Vigna passò ad Anna d’Orleans, moglie di Vittorio Amedeo II; dopo il 1713 Filippo Juvarra fu incaricato di realizzare al piano nobile un salone di rappresentanza, un appartamento per la regina e uno per il Re impreziositi da numerosi affreschi e dipinti.
La Villa era stata progettata congiuntamente al giardino con una suddivisione geometrica degli spazi, terrazzando ed assecondando i declivi e la formazione a conca del terreno.
Importante lo scenografico teatro d’acque con fontane e grotte davanti alla villa; nella parte posteriore il vasto giardino emiciclico è posto su più livelli per poi accedere al belvedere che domina il palazzo ed il giardino.
Fino a metà Ottocento fu residenza prediletta di principesse, duchesse e regine di casa Savoia.
Nel 1868, Vittorio Emanuele II donò l’immobile all’Istituto per le Figlie dei Militari.
Gli spazi vennero utilizzati come aule per le lezioni del collegio e residenza dei docenti. Purtroppo, per mancanza di fondi, s’innescherà un lento declino accentuato dai danni di guerra e dai furti che porteranno la struttura ad un avanzato stato di degrado.
Nel 1994 cominciò il lungo percorso di restauro di Villa della Regina, intrapreso grazie alla Soprintendenza e a fondi privati.
Nel 2008 la riapertura al pubblico è stata festeggiata con la prima vendemmia ottenuta dalle uve del vigneto reimpiantato sul versante della collina da cui viene vinificata la Freisa di Chieri DOC Superiore “Vigna Villa della Regina”.
La Villa della Regina, come tutte le residenze sabaude, è tutelata dall’Unesco, che l’ha iscritta fra i beni considerati “Patrimonio dell’Umanità”.
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