TORINO. Via Roma, architettura Razionalista
Via Roma offre un’interessante stratificazione di architetture, tra cui alcuni esempi di “razionalismo”.
Nell’ambito del progetto di rinnovamento di via Roma tra il 1933 e il 1934, in netta contrapposizione al classicismo della nuova via, furono progettati gli isolati Sant’Emanuele e San Vincenzo secondo una architettura tardo eclettica razionalista.
La Società Reale Mutua di Assicurazioni, incaricò lo studio Melis-Bernocco per la progettazione dell’isolato Sant’ Emanuele. Nella parte prospicente via Roma, all’imbocco con piazza Castello, viene realizzata una costruzione tradizionale con portici secondo il volere comunale per tutelare le preesistenze e l’unanimità di facciata, mentre il fronte su via Viotti viene realizzata in stile razionalista caratterizzata da un andamento orizzontale con ampie fasce marcapiano chiare alternate a fasce in cui le finestre si alternano a parti in laterizio rosso.
Le facciate così diverse trovano collegamento sulla piazzetta, che funge da imbocco delle tre vie per poi innalzarsi, con una torre di circa 90 metri d’altezza. La torre e il corpo di fabbrica saranno la prima struttura di edilizia civile realizzata in acciaio in Italia. Un edificio che caratterizzerà lo skyline del centro di Torino creando grandi polemiche negli anni a seguire.
Il secondo isolato di via Roma denominato San Vincenzo, su progetto di Annibale Rigotti e Ilario Sormano fu commissionato dalla Manifattura Lane Borgosesia. L’isolato presenta prospetto porticato su Via Roma e una manica moderna su Via Viotti che riprende la tipologia di facciata con finestre a nastro e gli angoli arrotondati con ampi terrazzi dati dagli arretramenti di facciata.
Anche in zone limitrofe, facenti parte del medesimo progetto di ricostruzione, furono realizzati diversi edifici con caratteristiche che vanno dal tardo eclettismo fascista al razionalismo novecentesco.
L’Hotel Principi di Piemonte inaugurato nel 1936, nato da un progetto di Vittorio Bonadé Bottino e Giovanni Chevalley per la SAEP del gruppo Fiat è un grande edificio monolitico in stile austero-razionalista e situato nel quadrilatero formato da Via XX Settembre, Lagrange, Giolitti e Doria. L’hotel divenne un punto focale della ricostruzione di Via Roma, testimoniando l’eleganza ed il lusso dell’epoca proponendo una soluzione, quella alberghiera “in verticale”, come i progetti delle “torri” di Sestriere, e Sauze d’Oulx.
Piazza CLN, prima era nota allora come “piazza delle chiese”, dopo il 1935 divenne “piazza delle fontane” per poi essere dedicata al C.L.N. Comitato di Liberazione Nazionale.
L’ex Albergo Nazionale, tristemente famoso in quanto, dal 25 settembre 1943 al 28 aprile del 1945, divenne quartiere generale della Polizia di Sicurezza tedesca. Dopo la liberazione, il Nazionale divenne sede del Comando Americano di Torino, per poi cessare l’attività nel 2008. Ora dopo una importante ristrutturazione è diventato una residenza di lusso.
L’hotel Principe di Piemonte ha ospitato stelle internazionali del mondo dell’arte e del cinema come Sofia Loren, Frank Sinatra ed Ava Gardner, stars della musica come Madonna, Bono, Sting e molti altri.
Recentemente ha accolto i tennisti delle ATP Finals come Sinner e Alcaraz i cui fan hanno creato code in attesa degli autografi.
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