TORINO. Galleria Umberto I
Dal 1575 al 1887 fu sede dell’Ospedale Maggiore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Trasformata alla fine del XIX secolo, la Galleria Umberto I, è una delle tre storiche gallerie di Torino assieme alla Galleria dell’Industria Subalpina e la Galleria San Federico.
La Sacra Religione Mauriziana, dopo l’unione con l’Ordine di San Lazzaro, nel 1575 si insediava nell’isolato di Santa Croce per interessamento diretto del duca Emanuele Filiberto, diventando la prima sede dell’Ospedale Maggiore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, nonché il primo nosocomio della città.
La struttura, più volte ampliata tra il XVII e XVIII, secolo divenne l’ospedale più importante della città.
Con il dominio francese, l’Ospedale Mauriziano venne chiuso, aggregandolo alla nuova sede dell’Ospedale San Giovanni Battista, al ritorno dei Savoia, il ricostituito Consiglio dell’Ordine Mauriziano deliberò la riapertura dello storico ospedale e tra il 1837 e il 1843 commissionò un nuovo ampliamento con un corridoio laterale esterno ed il prolungamento della manica a crociera.
Ormai inadeguato ad una città sempre più popolosa, nel 1884, l’Ospedale Mauriziano venne trasferito presso il nuovo edificio di corso Filippo Turati dove tuttora ha sede.
Nel 1888 edificio dell’ex ospedale fu acquistato dalla Ditta Bancaria Fratelli Marsaglia e fu incaricato l’ingegnere Lorenzo Rivetti per trasformare l’edificio in galleria commerciale intitolata al sovrano Umberto I; la galleria si sviluppa sugli spazi che un tempo costituivano le corsie dell’ospedale.
La “Galleria” fu realizzata secondo il modello parigino de “Les Passages”, coniugando lo stile rétro dei locali con l’utilizzo di una nuova tecnologia che utilizzava coperture in ferro e vetro favorendo la luminosità al suo interno.
La galleria è una strada coperta ma con il pavimento incerato su cui si affacciano vetrine, luci e decorazioni degne di un palazzo nobiliare, dove fare shopping o una pausa caffè lontano dalle intemperie e dai rischi della strada.
Al suo interno, oggi, oltre alla storica Farmacia Mauriziana che mantiene la sua sede dal 1575, sono presenti diversi locali ed attività commerciali, negozi di vintage, mobili e locali per la ristorazione.
La Galleria è una delle sedi di “Luci d’Artista” dove troviamo l’opera del torinese Marco Gastini intitolata. “L’energia che unisce si espande nel blu” realizzata nel 1998.
Diversi eventi culturali rendono la location molto attiva durante l’anno tra cui “Umbertissima”, che ospita molti artisti durante la settimana dell’Arte a Torino.
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