Schede

Rarissimo esemplare di battistero romanico che fu consacrato dal vescovo Litifredo, tra il 1122 e il 1151.

La sinagoga di Alessandria è stata edificata nel periodo post-emancipazione, negli anni 1867-1871, come rifacimento in larga scala di un edificio che anteriormente ospitava una sinagoga al suo ultimo piano.

Costruito a metà Quattrocento, conserva molti interessanti affreschi coevi.

Risalente al secolo XII, è una delle più importanti chiese romaniche della zona novarese presso il lago d’Orta.

La sinagoga di Asti, con annesso museo ebraico, più volte rinnovata ed ampliata, mantiene la stessa collocazione urbana dal XVII secolo, da prima che vi fosse istituito il ghetto.

Le pareti e le volte sono coperte di interessanti affreschi che vanno dal XIV al XVII secolo.

Significativa opera pittorica di Oddone Pascale.

La Certosa, sita sulla sommità del Monte Bracco o Monbracco, detta più recentemente “Convento della Trappa”, ebbe una storia complessa e travagliata; ne rimangono interessanti resti.

La chiesa ha le pareti interne completamente coperte da 326 mq di splendidi affreschi del secolo XV che rappresentano il ciclo più esteso del Piemonte, ripartiti in 51 riquadri, più le figure nel presbiterio.

La pieve è di antichissima origine; la chiesa risale al 1343 e conserva epigrafi romane.

La Badia o abbazia di Dulzago sorse nel XII secolo e non fu soltanto un luogo di culto religioso, ma anche un importante centro agricolo, tuttora attivo.

Quello biellese è il più grande santuario delle Alpi. La sua storia è antichissima, il presente rigoglioso. Il Sacro Monte di Oropa è un complesso costituito da 19 cappelle situate al di fuori delle mura del santuario di Oropa , nel comune di Biella. Dodici cappelle, disposte pressoché parallelamente, sono dedicate alla vita della Madonna con affreschi e statue, le restanti sette raffigurano invece episodi di fede cristiana.  

Facendo parte degli edifici costruiti prima dell’Emancipazione, la sinagoga di Biella è ubicata all’ultimo piano di un edificio del ghetto, mimetizzata nella cortina edilizia residenziale affinché dall’esterno non fosse identificabile.

Gli interventi previsti nel progetto generale di restauro sono fondamentali per una conservazione del manufatto nel tempo.

La struttura risale al secolo XI e l’interno contiene un ciclo di affreschi coevi molto interessanti.

È la cappella votiva campestre più importante sul territorio di Buttigliera Alta.

Trattasi della chiesa parrocchiale di Buttigliera Alta.

La chiesa è l’edificio più antico esistente nel comune di Caprie.

Edificata nel XV secolo, a pianta quadrangolare, la cappella si erge lungo la più antica strada della Valle Grana.

Tra gli edifici religiosi più importanti del Piemonte, con nove secoli di storia, l’Abbazia di Casanova è un capolavoro di arte e storia immersa nelle campagne del Carmagnolese sulla direttrice della via Francigena.

Esempio particolarmente rappresentativo di sinagoga piemontese d’epoca di ghetto, si trova all’ultimo piano di un edificio senza alcun carattere che ne manifesti esteriormente la presenza.

Nel cuore del centro storico di Carpignano Sesia sorge un monumento importante dal punto di vista storico e da quello artistico: la ex chiesa di san Pietro “in castello”.

Centro storico tranquillo e ristrutturato, è piacevole perdersi nelle sue vie per scoprire scorci mozzafiato sul borgo e sul panorama circostante.

La sinagoga di Casale Monferrato, oltre che un luogo di culto è un gioiello architettonico tutto da scoprire.

Trattasi della chiesa parrocchiale di Casteldelfino ed è il principale monumento del paese.

Il castello dominava l’antico abitato di Casteldelfino, prima che venisse distrutto da una frana.

Il monumento è ciò che resta del grandioso progetto di Alessandro Antonelli  per la realizzazione della Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, una chiesa che sarebbe dovuta essere grande quasi quanto la Basilica di San Pietro di Roma.

A testimonianza della fede mariana dei Castiglionesi sorge a Castiglione Alto (str. Castiglione Alto n, 19) ai piedi dell’area che ospitava l’antico castello una piccola, ma preziosa chiesetta, la Cappella di Santa Maria Nascente, già dedicata alla Beata Vergine delle Grazie e chiamata affettuosamente dai Castiglionesi La Madonnina.

E’ l’attuale chiesa parrocchiale.

È il più antico monumento della Città, di origine anteriore al 696; nel secolo XI fu ricostruita in stile romanico. Conserva pregevoli affreschi del XV-XVI secolo.

La parrocchiale di San Lorenzo, a tre navate, fu realizzata tramite la trasformazione di un precedente edificio sacro, che venne riedificato in chiesa parrocchiale dopo le invasioni e devastazioni subite da Cavour da parte degli Ugonotti a fine Cinquecento e, circa un secolo più tardi, ad opera di quelle dell’esercito francese comandato dal generale Catinat.

E’ il ciclo di affreschi più vasto fra le opere conosciute di Oddone Pascale.

Come tutte le sinagoghe costruite prima dell’Emancipazione, la sinagoga di Cherasco non ha una facciata visibile sulla strada, ma si trova all’interno di un edificio del Settecento, nell’area dell’antico ghetto.

La chiesa romanica, con gli affreschi risalenti all’XI secolo, è l’unica testimonianza dell’antico insediamento di Sessano, un tempo tappa della via Francigena Canavesana.

La presenza longobarda in Piemonte – Le chiuse longobarde.

L’antica chiesa, che fin dal 1158 fu affidata ai canonici di San Bernardo, non presentava decorazioni scultoree, ma era riccamente ornata di affreschi, spesso nel tempo sovrapposti.

Il Duomo di san Giovanni Battista è la principale chiesa di Ciriè.

Antica chiesa della Confraternita del santo Sudario, con immagini sindoniche.

La sinagoga di Cuneo, situata in via Mondovì 20, è un esempio ancora integro di sinagoga di ghetto piemontese, ristrutturata nell’epoca dell’Emancipazione.